Digital, Social e Mobile: il report italiano 2021

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Qualche settimana fa abbiamo analizzato il report globale di We Are Social e HootSuite riguardante il mondo digitale e la sua evoluzione nel 2021. Gli stessi analisti hanno diffuso nei giorni scorsi la stessa panoramica riferita specificatamente all’Italia che andiamo ad analizzare.

Attualmente la popolazione italiana ammonta a 60,32 milioni di persone, un dato purtroppo in calo dello 0,2% rispetto al 2020, mentre si registra contemporaneamente un ulteriore aumento della popolazione connessa (+1,7%), che ora conta quasi 51 milioni. I dispositivi mobili connessi sono attualmente 78,22 milioni, un dato che supera quello della popolazione generale a causa dell’aumento costante di acquisti di device come smartwatch e IoT. Nel nostro paese crescono anche gli utenti dei social network, che adesso ammontano a 43,20 milioni, il 5,4% in più rispetto al 2020.

Come accennato, vediamo più in dettaglio che il mercato dei device elettronici ha visto in molti casi un aumento di indotto. Gli unici strumenti che durante il 2021 hanno visto scendere il numero di acquisti sono quelli per la Virtual Reality (-24%) ed i tablet (-3,8%). Scendono ovviamente anche i telefoni cellulari basici, quindi senza possibilità di navigazione in rete e, a sorpresa, scendono anche le console (-5,6%).

Dopo l’allentamento delle restrizioni dovute al Covid sono scese anche le ore totali in cui gli italiani sono stati connessi alla rete. Questo è chiaramente un dato un po’ influenzato dalla pandemia cominciata nel 2020, che fece restare tutti a casa per diversi mesi. Il calo di permanenza online è del 3%, ovvero l’equivalente di 13 minuti al giorno. Cala della stessa percentuale anche l’utilizzo della TV (-3%), il tempo speso sui social (-5%) e quello speso ad ascoltare radio e podcast. Gli unici fattori-tempo che aumentano sono quelli legati alla musica online e, sorprendentemente anche quelli della lettura online di libri o giornali.

Gli italiani usano internet principalmente per la ricerca di informazioni (73,6%), per seguire le news del momento (67,4%) e per la ricerca di tutorial (60,7%). Fra gli altri motivi principali di attività su internet possiamo trovare la ricerca di viaggi, la visualizzazione di film o serie, l’ascolto di musica e la ricerca di brand. Anche le modalità di accesso alle informazioni è un dato molto interessante poiché mostra come il 22% degli italiani utilizzi gli assistenti vocali mentre il 31% utilizza i social per informarsi su marche e prodotti.

Settimanalmente, l’88% degli italiani guarda video online, ma per andare più nello specifico sono i video musicali quelli che riscuotono maggior successo, essendo seguiti dal 46% degli utenti totali. I tutorial, come abbiamo già accennato, riscuotono un grande successo e sono seguiti dal 37% degli utenti, mentre i video virali totalizzano il 34% di audience settimanale. Altri contenuti popolari sono i video live, lo sport e le recensioni video di prodotti.

Passando ad altri aspetti della vita quotidiana vediamo come nel 2021 un italiano su tre abbia utilizzato servizi home banking. Un dato sicuramente positivo ma con ancora grandi margini di crescita. Un po’ più bassi invece i dati riguardanti i pagamenti con cellulare (13%) e quelli in criptovaluta (6%).

Passiamo alle piattaforme social e vediamo come in Italia, a differenza del report globale, quella più utilizzata sia WhatsApp che col 90% di utilizzatori supera di parecchio anche Facebook, attualmente al 78%. Scendiamo ancora e troviamo Instagram e Facebook Messenger rispettivamente con il 71% ed il 51%. Telegram è la prima piattaforma non di proprietà di Meta che appare in questa particolare classifica, con il 45% di utilizzatori nel nostro paese, molti di più rispetto ad altre note piattaforme come Tik Tok e Twitter.

Per chiudere questa rapida analisi del report vediamo che, nel 2021, nel nostro paese è aumentata anche la spesa per i prodotti digitali. Nell’ultimo anno, infatti, è stato totalizzata la cifra di 4,68 miliardi di dollari, ovvero il 21% in più dell’anno precedente (+809 milioni). Scendendo nel dettaglio possiamo vedere come a trainare questo aumento siano stati principalmente i videogames ed i video on-demand, entrambi con un aumento del 22%. In generale, comunque, anche gli altri prodotti hanno fatto registrare cifre sempre più alte. Tra essi citiamo l’e-publishing (+16%) e la musica in formato digitale (+19%).

 

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