Il mondo del web design è in continua mutazione ed a cadenza regolare (solitamente annuale ma non è sempre così) si presentano sulla scena nuovi trend da tenere in considerazione. Nel post di oggi vi presenteremo cinque particolari tipologie di logo design in voga negli ultimi tempi. Buona “visione”.
Wordmark
Termine difficilmente traducibile in italiano che sta ad indicare un logo rappresentante il nome di un’azienda. Il trend, come noteranno probabilmente in molti, non è così nuovo come sembra… anzi è sulla scena da oltre un secolo – basta pensare al celebre logo della Coca-Cola.
Quel che contraddistingue un wordmark è, oltre all’approccio minimalista, anche la capacità di rappresentare “visivamente” l’identità di un brand (visual identity). La realizzazione di un wordmark è complessa e richiede una notevole dose di creatività e studi accurati (colori, posizionamento, forma etc.)
Due tonalità di colore
Un altro approccio non del tutto inedito ma che sembra destinato a perdurare anche nel 2016. Originariamente l’impiego esclusivo di due colori si era affermato su portali che impiegavano sfondi fotografici quasi a tutto schermo. L’utilizzo di due tonalità per vivacizzare i brand aziendali non avrebbe tardato a fare capolino sul Web.
Handmade look
Un logo non deve per forza adottare un approccio minimalista o un design iper sofisticato. Uno stile che ricordi quello di un disegno fatto a mano è un ottimo modo per rendere unico un lavoro di design. In base al “tratto” utilizzato è possibile dare l’impressione che la figura sia stata realizzata da un bambino, un uomo o una donna.
Abbinare un handmade logo ad altri trend (come le due tonalità di colore) è possibile ed amplia notevolmente la possibilità a disposizione del designer. Attenzione: questa tipologia di loghi è più adatta a blog e siti classici che a portali aziendali.
Negative spaces
Termine che sta ad indicare lo spazio situato intorno e/o tra le figure di un’immagine. Per spiegare ancora meglio di cosa stiamo parlando basta osservare l’immagine qui di seguito. Risulterà ora evidente come un attento studio posso rendere “unico” un logo ideato con questo approccio, anche per via delle particolari illusioni ottiche ottenibili sfruttando “lo spazio circostante”.
Monoline
Il design monoline si sviluppa da una singola linea, come dice appunto il nome, per andare a creare una composizione complessa caratterizzata da numerosi “intrecci”. L’impiego di una tonalità di colore può aiutare ad evidenziare maggiormente il logo. Unico contro da segnalare la difficoltà nel valorizzare loghi monoline su schermi di piccole dimensioni – i complessi giochi di linee potrebbero perdere di efficacia se rimpiccioliti.
La rassegna dei trend riguardanti i loghi si conclude qui. Se volete consultare precedenti post dedicati al web design cliccate qui.