OpenX è senza dubbio un caso di successo commerciale dell’open source. È partito infatti come fork di un progetto simile (phpAdsNew) ma ormai abbandonato a sè stesso, è passato attraverso varie vicissitudini (cambi di nome, problemi di sicurezza, riscritture varie del codice) per arrivare ad essere, oggi, un prodotto maturo e alla base di un business molto, molto redditizio. La compagnia OpenX oggi è infatti uno dei grandi nomi dell’advertising online, fornendo servizi di tipo enterprise per grossi network pubblicitari: hosting, vari prodotti di marketplace, consulenza e supporto tecnico.
Nonostante questa pesante “monetizzazione”, il progetto OpenX Source è ancora vivo e aggiornato dagli sviluppatori. Purtroppo il sito OpenX non permette di scaricare direttamente l’ultima release, richiedendo la compilazione di un form. A risolvere questo problema ci ha pensato il sito www.opensource.be, che mette a disposizione tutte le release di OpenX e i suoi predecessori, persino le più… antiche.
In ogni caso anche l’installazione su un proprio server richiede l’attivazione (gratuita) di un account presso OpenX.
Caratteristiche
OpenX è un sistema davvero molto completo per gestire in autonomia i banner sui propri siti, creando un vero e proprio network pubblicitario in grado di gestire tutti gli aspetti di questa attività:
- configurazione di molteplici siti web dove pubblicare i banner;
- creazione e gestione di campagne;
- gestione di zone, keyword, targetizzazione dei banner;
- gestione di tantissimi formati e tipi di banner;
- integrazione con OpenX Market;
- integrazione con altri network (ad es. Google Adsense);
- moltissimi plugin: geolocalizzazione, logging, eccetera.
Insomma un prodotto davvero molto interessante, soprattutto per chi gestisce molti siti e vuole organizzare un network pubblicitario autonomo o integrando le entrate AdSense o di altri network.
Requisiti
Sul sito ufficiale c’è una pagina dedicata ai requisiti per l’installazione, che sono piuttosto standard. L’unico appunto che dobbiamo fare, però, è sulle richieste minime di memoria (l’impostazione memory_limit in php.ini), che non sono i 32 MB riportati nella tabella ma molti di più, ovvero ben 128 MB! Questa richiesta così esosa, praticamente impossibile da soddisfare su un piano di tipo shared, può essere spiegata dal fatto che molte installazione di OpenX tendono ad installare diversi plugin aggiuntivi e a servire svariati siti e network contemporaneamente. È possibile scavalcare questo problema con un trucco, che però richiede la manipolazione (“taroccamento” sarebbe più opportuno) dei sorgenti, ma non è un modo molto “corretto” di procedere.
Se avete intenzione di creare un server per la pubblicità è sicuramente da tenere in considerazione l’ipotesi di passare ad un piano di hosting di tipo VPS o dedicato, visto che i requisiti fondamentali sono velocità di risposta, affidabilità e tanta memoria e spazio per crescere.
Installazione
L’installazione è molto simile a quella di altre applicazioni PHP:
- si copiano i file nello spazio web;
- si accede all’indirizzo dell’applicazione utilizzando il browser;
- si segue il wizard passo-passo.
Il wizard è composto di cinque step:
- accettazione licenza e termini d’uso;
- registrazione / login: ricordiamo che serve un account OpenX (registrazione gratuita);
- creazione database;
- configurazione dell’utente amministratore;
- login come amministratore.
Configurazione di inserzionisti e siti web
Realizzeremo ora, nel breve spazio di questo articolo, un piccolo network pubblicitario, i cui attori saranno:
- Advertiser: sono gli insezionisti o i network di cui intendiamo pubblicare gli annunci;
- Websites: sono i siti dove pubblicheremo i banner.
Accedere quindi all’interfaccia di amministrazione e cliccare su Inventory:
Per prima cosa creiamo gli Advertiser, per farlo cliccare su Add new advertiser e riempire i dati richiesti:
- Name: è il nome che comparirà nei vari elenchi;
- Contact: si tratta del nostro contatto presso l’advertiser, ovvero la persona con cui dovremo interagire per coordinare la pubblicazione dei banner;
- Email: indirizzo email del contatto di cui sopra.
Una volta creati gli advertiser necessari poi passiamo alla creazione dei siti web, cliccando sul tab Websites:
Anche qui abbiamo dei dati obbligatori da compilare fra cui la URL principale del sito, le informazioni di contatto; opzionalmente possiamo anche assegnare una categoria al sito, utile ad esempio per facilitare la selezione dei banner da erogare.
Sviluppi
Nella prossima puntata vedremo servire effettivamente i banner, configurando le campagne e le zone di pubblicazione dei siti web.