Cozy è un progetto open source che nasce nel 2012 ed offre attualmente la possibilità di gestire “in casa” una piattaforma cloud ed annesse applicazioni web come calendari,blog, posta elettronica (si appoggia ad un servizio email esistente, non è un server email dedicato), archivi storage per il backup/condivisione (alla Dropbox).
Trattandosi di una soluzione “self hosted”, tra i punti di forza di Cozy il team di sviluppo sottolinea giustamente il superiore livello di privacy garantito rispetto a popolari alternative come Gmail, OneDrive etc.
Che cosa occorre per installare ed eseguire Cozy? Le possibilità a disposizione sono varie: si va dal server dedicato/vps di un provider (come Hosting Solutions) fino al classico computer desktop/portatile di casa o micro-computer come Raspberry PI 2 o 3. Cozy supporta direttamente Linux (distribuzioni Ubuntu 14.04 Trusty Tahr, Debian 8 Jessie (stable), Archlinux) ed indirettamente Windows e Mac OS X (la virtual machine image di Cozy è eseguibile via VirtualBox).
Installazione e panoramica
L’editorialista di OpenSource.com ha testato la piattaforma su Debian 8 (64-bit). L’installazione è durata alcuni minuti, successivamente occorre inserire l’IP del server, creare un account ed esplorare il set di applicazioni caricare di default. E’ il caso di ricordare che il pacchetto installa automaticamente anche il web server Nginx, nel caso in cui sia già in esecuzione un altro sito il processo potrebbe essere più complesso.
A proposito di applicazioni, Cozy offre agli utenti un immancabile “store” (Applications) nel quale è possibile scaricare app addizionali in grado di soddisfare i casi di utilizzo più comuni. Cozy offre attualmente pieno supporto alle app Node.js ma non è da escludere nell’immediato futuro l’eventuale arrivo di altri application layer – a tutto vantaggio della libreria. Nel caso in cui disponiate di un dispositivo Android, è possibile installare l’app dedicata per connettere un device al server Cozy e sfogliare file (come Dropbox), sincronizzare contatti/calendari. Una variante iOS è prevista a breve termine.
Vediamo nei paragrafi successivi le app incluse di default.
Gestione file (files)
Come suggerisce il termine, si tratta di un’app dedicata alla gestione e sincronizzazione dei file. Chiunque utilizzi un servizio come Dropbox sa bene di cosa parliamo. E sono presenti tutte le funzionalità alle quali gli utilizzatori abituali del noto servizio di storage online sono abituati, dal drag and drop al browsing/interazione con i vari file. Anche l’interfaccia è semplice e pulita. L’unica feature “di peso” assente è la sincronizzazione selettiva, il team ha assicurato tuttavia di essere al lavoro per implementarla al più presto.
Trasferimento di dati da Google (import from Google)
Dopo aver concesso l’autorizzazione alla piattaforma e ricevuto una chiave API, è possibile avviare la procedura di trasferimento dei dati da un account Google. Dalla lista dei contatti fino a quella degli appuntamenti/impegni memorizzati sul calendario, tutto sarà sarà importato in Cozy.
Entrambe le categorie sono taggate automaticamente come “importate da Google” ed occorre quindi dedicare del tempo alle operazioni di modifica – soprattutto i nominativi della rubrica “virtuale”. L’editorialista segnala infine di aver riscontrato delle anomalie negli orari di certi eventi calendario importati – che attribuisce a qualche errore nei settaggi della timezone in una delle due parti (Google o Cozy).
Contatti (contacts)
L’interfaccia è molto simile a quella a cui sono abituati gli utilizzatori di Google Contacs. Per quanto riguardala sincronizzazione dei contatti, l’operazione avviene mediante il protocollo CardDAV che necessità tuttavia di un’app di supporto su dispositivi Android, pena l’impossibilità di eseguire l’operazione – i device con OS Mountain View non “comprendono” nativamente lo standard. Per chi invece si trova in ambiente iOS, CardDAV non necessità di alcuna app di terze parti.
Calendari (calendars)
A differenza del protocollo destinato alla sincronizzazione dei contatti, quello dedicato agli eventi del calendario (CaldDAV) è “comprensibile” di default dai dispositivi Android. L’interfaccia dell’app consente di creare e gestire calendari multipli anche se non è possibile sottoscrivere calendari esterni all’istanza Cozy. L’editorialista nota infine l’assenza di impostazioni di personalizzazione (nella sezione viene solo spiegato come sfruttare il protocollo CaldDAV) e l’impossibilità di scegliere quindi quale giorna debba essere considerato dal sistema come “il primo” della settimana (default: lunedì). Il team ha ancora diversi aggiustamenti da apportare a questa app.
Foto (photos)
App funzionale che mutua buona parte dell’interfaccia dalla controparte destinata alla gestione dei file (possibile effettuare l’upload e spostare foto via drag and drop) ma che non offre ancora diverse opzioni come la possibilità di ordinare/visionare i file in differenti modi o di creare un link per la condivisione – i contatti indicati ricevono una email nella quale vengono invitati ad aprire l’album delle immagini.