Cookies di terze parti: Google rinvia la loro fine

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Il fatidico addio al sistema dei cookies di terze parti, annunciato già da mesi da Google, allunga ancora la strada verso il suo compimento. La società di Mountain View fa una piccola retromarcia rispetto all’idea iniziale di diffondere il nuovo sistema FLoC a fine 2021 per potersi confrontare maggiormente coi garanti della privacy e per un miglior sviluppo del nuovo sistema.

In un post presente sul suo blog ufficiale, Google spiega i perché di questo ritardo aggiungendo anche alcune novità su Privacy Sandbox, un’iniziativa nata ormai 3 anni fa. Nell’articolo si legge una lunga prefazione riguardante la necessità di una strategia per il superamento dei cookies di terze parti che non vada ad inficiare sul rispetto per la privacy e sulle possibilità per le aziende di fare marketing online.

Sin dal 2019 Google, insieme ad altre società di sviluppo, ha avanzato decine di proposte per superare il sistema dei Cookies in modo da garantire il binomio privacy-profilazione degli utenti. Soltanto quattro di esse sono però attualmente in versione di prova, ma non sarà possibile avere un eventuale cambio di passo prima della metà del 2023. Prima della fine del 2022 infatti saranno disponibili le novità riguardanti la nuova tecnologia sul browser Chrome rilasciando le API dopo il completamento dei test. Dopo la raccolta dei vari feedback, nell’arco del 2023 verranno piano piano dismessi i supporti per la raccolta dei cookies di terze parti e, per la fine dell’anno, si passerà al nuovo sistema.

I motivi di questo ritardo si possono trovare sicuramente nell’importanza ricoperta da Google Chrome nel mercato dei browser, pertanto una modifica dei sistemi avrebbe un impatto maggiore rispetto ai competitor Safari e Mozilla, che già hanno bloccato il tracciamento. Il metodo FLoC, già nella fase di test, ha ricevuto già diversi feedback negativi , dalla comunità degli sviluppatori web e forse anche questo è uno dei motivi che hanno portato Google a rimandare la sua introduzione.

 

Fonti: 1, 2, 3