La Rete è un enorme database liberamente accessibile e nel quale possiamo trovare in pochi secondi, sul medesimo argomento, un elevato numero di fonti correlate.
Viene da sè che per fidelizzare eventuali visitatori occorre più di un semplice sito: bisogna guadagnare il loro interesse, trasformandoli se possibile in clienti (nel caso di un’attività commerciale) e/o in assidui follower della nostra attività online. Neil Patel, noto esperto di marketing, ha dedicato un interessante post all’argomento elencando una serie di consigli che iniziamo a presentare qui di seguito. Buona lettura.
Condividere opinioni
Come ricorda il blogger, i pensieri e le opinioni sono il metro di giudizio principale per stabilire se si apprezza o meno una persona. Il ragionamento può essere applicato benissimo anche alla Rete ed ai contenuti. E’ per questo che il primo passo è suggerito è quello di condividere la propria opinione, con due possibili conseguenze derivanti da tale scelta: se d’accordo con noi, l’apprezzamento degli utenti aumenterà leggermente; nel caso di opinioni divergenti, accadrà l’esatto contrario.
A questo punto molti inizieranno a chiedersi se non sia effettivamente un rischio manifestare la propria posizione. Come ricorda lo stesso blogger, si tratta di un timore infondato perchè: in primo luogo (salvo argomenti controversi), il non essere d’accordo non porta automaticamente al disprezzo totale di un’altra persona; in secondo luogo, in base alle consuetudinarie norme di scambio civile di pareri, si può benissimo rispettare il punto di vista dell’altro e dare vita ad un utile momento di confronto/discussione.
In sintesi: è opportuno condividere le opinioni. Probabilmente alcuni lettori e clienti ne saranno contrariati ma coloro che condivideranno invece il vostro punto di vista vi apprezzeranno maggiormente.
Un valore aggiunto per l’utenza
L’approccio con il quale si imposta una campagna di marketing è un altro punto messo in evidenza da Neil. Il consiglio è quello di puntare molto sul valore aggiunto offerto ai visitatori. Certo, precisa, non bisogna completamente trascurare l’aspetto “sales” (vendita di un prodotto o servizio), ma è bene dare la precedenza al primo obiettivo. Nello specifico esistono almeno due modi per rendere manifesta la vostra attidudine:
- grazie alle email. Coloro che sono iscritti ad una mailing list sono certamente più interessanti alla vostra attività/brand rispetto agli utenti che ancora non hanno inoltrato sottoscrizione. Non è sicuramente una novità per molti ma, l’invio di email pubblicitarie non è gradito all’utenza. Di tanto in tanto è opportuno si effettuare delle campagne DEM ma in generale gli utenti preferiscono ricevere in casella qualcosa di utile ed interessante – Neil ad esempio invia ai proprio iscritti i link ai post pubblicati sul proprio blog, i quali non sono mai dedicati a servizi di marketing da lui offerti (diversi follower iscritti anche da diversi mesi ignorano completamente quali prodotti/servizi offra il blogger). Il rapporto contenuti / pubblicità dovrebbe essere di 10:1.
- Focus del portale. L’attenzione va data ancora una volta ai contenuti. Non è una buona idea inondare il proprio blog o sito di banner pubblicitari o ancora peggio pop-up (particolarmente fastidiosi da mobile). Le informazioni devono trovarsi possibilmente al centro della scena; relegate ai margini eventuali messaggi pubblicitari. Il visitatore deve capire che il vostro focus è sui contenuti.
La prima parte della guida termina qui, appuntamento al prossimo post.
