Nel corso di un precedente appuntamento, ti ho spiegato che puoi pensare di gestire tutti i tuoi siti o blog WordPress sotto un’unica grande installazione, sfruttando WordPress MU (Multi User). Ti ho mostrato come sia semplice modificare il file wp-config.php per abilitare il ruolo di Super Administrator e l’accesso al Network Setup e alla voci di menu relative alla dashboard per il Network Admin.
Se ricordi, eri giunto alla schermata che consentiva di installare il network con un clic su Install e ti avevo lasciato dicendoti che nella finestra successiva avresti potuto scegliere se utilizzare i sottodomini o le sottocartelle per i diversi siti del network.
Nello specifico, se parti da un sito WordPress preesistente e lo stai convertendo in network WordPress MU, durante il setup del network, il CMS non ti chiederà se vuoi usare la tipologia di network su sottodomini o quella su sottocartelle. Se, invece, è un’installazione WordPress MU ex-novo, allora dovrai scegliere fra le due alternative, valutando tutti gli aspetti di gestione, semplicità d’uso e, soprattutto, SEO.
Prova ora a riprendere l’esecuzione da quel punto e vediamo insieme come non sia poi così complicato avviare l’uso di un network WordPress, modificando a dovere il file HTACCESS e procedendo con la giusta configurazione per il mapping dei domini e dei DNS.
Essendo queste pratiche molto specifiche per i siti su cui si sta lavorando, nel prosieguo di questa puntata e delle prossime che verranno, seguirò una procedura di configurazione standard di WordPress MU, che non può ovviamente tenere conto delle specificità di ciascun network. Le procedure che seguono, quindi, sono esemplificative e valgono nella maggior parte dei casi. Qualora ci fossero situazioni più particolari, puoi sempre chiedere aiuto alla community e alla redazione di InternetPost.it, anche attraverso i commenti.
Configurazione del file wp-config.php per WordPress MU
A questo punto, ti trovi di fronte a una schermata che ti suggerisce un codice da copiare e incollare nei file HTACCESS e wp-config.php.
Prima di procedere con qualsiasi modifica ai file citati (accessibili via FTP), ricordati di effettuare un backup degli stessi, salvando le copie originali in un luogo sicuro da cui non verranno persi o modificati.
Fatto il backup, individua via FTP nella tua installazione il file wp-config.php a aprilo con un qualsiasi editor di testo per programmazione o, in caso tu non ne usassi uno, con il Notepad di Windows. Non usare software come Office Word o altri programmi dedicati alla videoscrittura che, durante il salvataggio, potrebbero inserire nel file alcuni tag non compatibili con il PHP.
Qui, copia e incolla il codice suggerito nella sezione wp-config.php, sotto la riga che hai usato nel precedente post per attivare WordPress MU.
Prima di salvare e caricare il nuovo wp-config.php, poni attenzione alla variabile SUBDOMAIN_INSTALL, che trovi qui:
define(‘SUBDOMAIN_INSTALL’, false);
Se su false, significa che stai eseguendo un’installazione WordPress MU con i blog del network che si appoggiano nelle sottocartelle dell’installazione principale di WordPress. Se è impostata su true, significa che i vari blog saranno disponibili su specifici sottodomini.
Modula quindi questa opzione, scegliendo fra i valori true e false, a seconda delle tue esigenze.
Nel corso del prossimo appuntamento, ti spiegherò come modificare il file HTACCESS a seconda anche della versione di WordPress che stai usando e del valore che hai dato alla variabile SUBDOMAIN_INSTALL.