Come velocizzare un sito WordPress – 1

Gli internauti sono molto esigenti sia per quanto riguarda la qualità dei contenuti che dell’user experience.

Come detto WordPresspiù volte, un caricamento che si protrae per qualche istante di troppo (pochi secondi) può convincere l’utente ad abbandonare seduta stante il sito: ogni webmaster esperto è perfettamente a conoscenza del rischio e sa bene che tutto si gioca nei primi istanti in cui il visitatore mette piede sul portale.

Nel prima parte della nostra breve guida vedremo alcuni utili accorgimenti per velocizzare il caricamento delle pagine di un sito WordPress, per la soddisfazione degli internauti e dei webmaster.

Affidarsi ad un buon provider

Prevedibilmente, il provider al quale ci si affida influisce sulle performance del sito stesso: dall’hardware fino alla banda messa a disposizione, un servizio non all’altezza della situazione può causare parecchi problemi al webmaster ed ai visitatori. L’elevato numero di hosting provider presenti sul mercato suggerisce, indirettamente, di prestare la massima attenzione: orientarsi nella giungla dei piani hosting può essere difficile e non sempre un prezzo vantaggioso è sinonimo di performance adeguate.

Affidarsi ad un Content Delivery Network (CDN)

Un CDN è una serie di computer dislocati a livello globale ma collegati tra loro – in quanto appartenenti ad una stessa rete – che ha il compito di memorizzare elementi statici e dinamici di un sito (CSS, file multimediali etc.) per renderli celermente disponibili al visitatore di turno e velocizzare così il caricamento del sito lato utente.

CDN

Come opera un CDN: in base alla posizione geografica dell’utente viene utilizzato un determinato “nodo”

Tecniche di caching

Il caching è in sintesi la memorizzazione temporanea di file vari necessari al renderizzazione di una pagina (immagini etc) nello storage dell’internauta. Il principale vantaggio derivante da tale pratica è il caricamento immediato o velocizzato delle pagine che condividono i medesimi elementi o contenuti (l’utente può anche decidere di aprire un link già visitato). Per la gestione del caching lato server, argomento abbastanza complesso non trattabile in questa sede, esistono invece numerosi plugin tra i quali ricordiamo ad esempio WP Super Cache.

Compressione di file CSS e JavaScript

Procedura alla quale ci si riferisce in inglese con il termine minify. I file CSS e JavaScript, che come abbiamo visto influiscono non poco sul “peso” di una pagina web, sono compressi e quindi ridotti di dimensione in modo da facilitare e velocizzare il loro recupero da parte del browser. Per i meno esperti è possibile affidarsi anche a vari plugin (WP Minify) – le estensioni adibite al caching solitamente offrono anche tale funzionalità.

Ottimizzazione delle immagini

Nell’elenco dei file da tenere sotto osservazione anche le immagini. Ancora una volta il vasto database del CMS viene in vostro aiuto con una serie di plugin dedicati proprio alla loro ottimizzazione (es: WP Smush).

Appuntamento a dopodomani con i restanti consigli della lista.