Come testare un sito prima di pubblicarlo online

Prima di pubblicare un sito internet è meglio testarne accuratamente le funzionalità ed analizzarne ogni singola pagina. Vediamo come.

 

In una delle precendenti guide pratiche si è parlato di esportazione ed importazione di un database in un nuovo server, un’operazione “di routine” per tutti coloro che si apprestano a cambiare provider. Prima di pubblicare online il nostro portale è in ogni caso opportuno controllare che tutto funzioni perfettamente, in modo da offrire agli utenti la migliore esperienza di utilizzo possibile. Nel post di oggi vedremo come effettuare una classica sessione di testing su un sito non ancora raggiungibile ai visitatori.

Prima di tutto dobbiamo individuare nel nostro computer il file hosts. Se ci troviamo su Unix lo troveremo in /etc/hosts; su Mac OS X in /private/etc/hosts (possiamo anche utilizzare finder ed incollare direttamente il percorso nel box della finestra di dialogo); su Windows in C:\Windows\System32\drivers\etc (le schermate che presentiamo sono state catturate su Windows 10 64bit). Come suggerito per MAC OS X, anche su Windows possiamo incollare direttamente il percorso nel box di ricerca – per chi ha aggiornato Windows alla versione 1607 (Anniversary Edition) il classico “cerca” è stato sostituito dall’assistente virtuale “Cortana”.

La funzione ricerca fornita dall'assistente virtuale Cortana

La funzione ricerca fornita dall’assistente virtuale Cortana

Una volta raggiunta la directory, clicchiamo con il tasto destro del mouse sul file hosts e dal menu a tendina selezioniamo “Apri con”. Nella lista successiva dobbiamo invece cliccare su Blocco Note. A questo punto ci troveremo davanti alla seguente finestra in cui ci viene mostrato il contenuto del file hosts. Prima di procedere con le modifiche, ricordiamoci di effettuare una copia di backup del file (se abbiamo WinRar o WinZip, possiamo crearlo velocemente premendo il tasto destro del mouse su hosts e scegliendo “Aggiungi a hosts.zip/rar” dal menu contestuale).

Il file hosts visualizzato da Blocco Note

Il file hosts visualizzato da Blocco Note

Ora dobbiamo inserire nella prima riga in cui non è presente il simbolo “#”

  • l’indirizzo IP del nostro sito, riconoscibile nell’immagine qui sopra perchè nel formato XX.XX.XX.XXX
  • il nome del dominio, indicato nell’immagina come www.nuovosito.it (da notare che tra l’indirizzo IP ed il nome del dominio è stato lasciato uno spazio)

Salviamo il file hosts e lanciamo il nostro browser. Digitiamo ora l’indirizzo del sito e… buona sessione di test!