Dal giorno della prima connessione internet mobile (1996) a oggi ne è stata fatta di strada: ormai il collegamento alla rete tramite dispositivi che non siano computer è diventato un’abitudine, a cui pochi sembrano voler rinunciare. Dai piccoli e lenti telefonini degli esordi si è passati agli smartphone super veloci e ipertecnologici di oggi con l’aggiunta dei tablet: ecco perché navigare attraverso dispositivi mobili è diventato pane quotidiano.
Gli smartphone in questo senso la fanno da padrone occupando il 78% del traffico dati “mobile”, secondo i dati presentati da Pingdom. Ben l’85% dei cellulari spediti a dicembre presenta un qualche tipo di browser per accedere a internet e in questo senso continua il dominio di Opera. Il browser è ancora preferito rispetto all’utilizzo delle app: il 58% degli utenti di internet mobile americano utilizzano i browser per reperire il contenuto ricercato.
Puntare sul “mobile” può essere una buona idea anche per chi è nel mondo del commercio, visto che il 51% dei consumatori hanno maggiore propensione ad acquistare da rivenditori che presentano la versione “mobile” dei loro siti internet. L’importanza di avere siti su misura per i telefonini è confermata dal fatto che il 35% dei cybernauti americani passerebbe più tempo su internet se i siti fossero specifici per i cellulari.
Altro dato interessante riguarda i social network: ben il 66% degli europei che possiedono uno smartphone si collegano a un social network ogni giorno.