La navigazione degli utenti sul Web viene sempre più veicolata dai motori di ricerca, che riescono a far confluire gran parte del traffico verso i siti presenti all’interno delle prime pagine dei risultati. Assicurarsi le prime posizioni della SERP di Google, quindi è fondamentale per il successo di un sito Internet. Ecco perché il posizionamento di un portale è un tema sempre più caldo non soltanto tra gli esperti SEO, ma anche tra coloro che semplicemente possiedono un portale e vogliono generare un vero e proprio business intorno ad esso.
Data l’importanza di questo aspetto, sono gli stessi motori di ricerca ad avere l’interesse che tra i primi risultati della SERP compaiano i siti i cui contenuti siano davvero coerenti con la parola chiave ricercata. Per questa ragione, Google lavora costantemente per affinare e migliorare il proprio algoritmo di ricerca. Proprio recentemente ha introdotto un aggiornamento Panthom che ha apportato enormi cambiamenti in classifica. Sono stati molti i siti ad essere stati penalizzati, soprattutto quelli i cui contenuti non sono propriamente mirati alle parole chiave ricercate.
Se anche tu hai subito delle penalizzazioni dal punto di vista SEO nell’ultimo periodo, ecco di seguito 5 consigli che ti saranno molto utili per migliorare i contenuti del tuo sito e aumentare il traffico in men che non si dica.
#1 Contenuti più lunghi sono i migliori per il SEO
Quando ricerchi informazioni su un determinato argomento, è chiaro che un articolo con 20 punti sia più interessante rispetto ad un articolo che ne illustra soltanto 3. Questo in quanto un articolo più lungo, generalmente, è più esaustivo e risponde meglio a tutte le domande poste dall’utente, rispetto ad un articolo breve e conciso. Secondo uno studio di SerpIQ, le pagine ad alto ranking sono quelle con i contenuti più lunghi.
Per questa ragione il primo consiglio che diamo è proprio quello di migliorare ed allungare i contenuti del proprio sito. Esistono a tal proposito due modi diversi per allungare i propri articoli e migliorare il SEO.
Opzione #1: aggiungere elementi costruite intorno a frasi specifiche. Si tratta della via più semplice da intraprendere. Basta, infatti, aggiungere dei contenuti ad un post. Per far ciò è bene focalizzarsi su delle specifiche parole chiavi. Il consiglio è quello di includere all’interno dei post delle frasi che, accanto alle keyword, contengano le parole: suggerimenti, strategie, modi, tattiche, consigli, idee e così via. Ad esempio, proprio nel caso di questo articolo si potrebbe pensare di focalizzare l’attenzione sulla frase “consigli per il posizionamento SEO”. Per conoscere quali frasi sono più ricercate, puoi sfruttare semplicemente lo strumento Google Keyword Planner.
Opzione #2: aggiungere ulteriori dettagli. Molti articoli non hanno la profondità necessaria per attirare l’attenzione dell’utente. È bene, quindi, entrare più nello specifico degli argomenti, cercando di spiegare il come e il perché di una determinata azione.
#2 Aiutare i lettori nella comprensione migliora il SEO
È molto importante dal punto di vista SEO che i contenuti siano semplici da leggere e facilmente comprensibili da parte dei lettori, soprattutto quando si introducono nuovi argomenti.
Esistono in generale 3 differenti modi per migliorare la propria scrittura e facilitare di conseguenza la lettura degli utenti.
Opzione #1: rendere più chiari i contenuti. La prima operazione da compiere è quella di utilizzare delle parole che siano comprensibili a tutti gli utenti, e non utilizzare una scrittura di nicchia. In secondo luogo è bene non trattare un argomento vasto in un unico post. È importante sempre scegliere una piccola parte dell’argomento ed entrare il più possibile nel dettaglio. Inoltre è bene utilizzare quanto più possibile similitudini, metafore, analogie ed esempi per descrivere concetti piuttosto complessi.
Opzione #2: non lasciare lacune. Spesso alcuni contenuti non approfondiscono il tema trattato alla perfezione e danno adito ad alcune lacune che potrebbero lasciare perplesso il lettore. Per comprendere quali argomenti in effetti non sono ben trattati e dovrebbero essere meglio approfonditi è possibile prendere in considerazione ad esempio i commenti dei lettori. Questi, infatti, spesso pongono delle domande proprio sui temi non chiari o comunque non approfonditi.
Opzione #3: correggere eventuali errori. Il Web è una risorsa straordinaria per accrescere il proprio sapere. Spesso, però, non ci si può fidare di tutto ciò che si legge, in quanto è presente anche tanta disinformazione. Inoltre è altamente probabile che ci si imbatta in contenuti vecchi e non più aggiornati. È bene quindi, per non perdere delle vistite preziose, mantenere sempre aggiornati i propri articoli e privi di errori e inesattezze, per evitare un calo del traffico.
Nella prossima parte dell’articolo altri tre consigli per migliorare l’aspetto SEO del portale. Continuate a seguirci!