Nel post di oggi vi spieghiamo esattamente cosa accade quando si digita, nella barra di un qualsiasi browser, un indirizzo internet e si preme successivamente il tasto invio: l’intervista a Luca Landi (staff tecnico Hosting Solutions) che proponiamo qui di seguito illustrerà non solo il complesso sistema alla base della semplici operazioni di “browsing” che effettuiamo quotidianamente ma anche cosa comporti, concretamente, il controllo e la manutenzione di un’infrastruttura di rete in un data center.
1) Buongiorno Luca, quali sono le mansioni di cui ti occupi quotidianamente?
Mi occupo dell’infrastruttura di rete, in particolare degli apparati firewall e di sicurezza.
2) Cosa avviene esattamente quando un cliente “chiama” un sito nel data center Hosting Solutions?
Direi che è come quando si vuole telefonare a qualcuno: si prende la rubrica telefonica, si cerca il nome della persona e una volta trovato il numero lo si compone… se la persona è disponibile ci risponde e si chiacchiera di quello che si vuole, fino ai saluti.
Il computer che usi per navigare fa la stessa cosa: tu gli indichi il nome del sito che vuoi navigare, ma il tuo computer ha bisogno del “numero IP”, quindi anzitutto cerca quel nome sulla “rubrica dei siti web”, cioè il DNS; da lì reperisce l’indirizzo IP di quel sito, che è l’equivalente del numero di telefono, “chiama” quel numero e, se il sito è disponibile, invia le pagine web al tuo computer, il quale poi te le mostra con il procedere della navigazione. In condizioni normali tutto avviene in pochi centesimi di secondo e in maniera automatica.
3) La rubrica telefonica di uno smartphone viene però creata dal possessore del telefono e va eventualmente trasferita, quando si cambia cellulare, in un nuovo dispositivo . Per navigare non c’è invece bisogno di creare una lista degli “indirizzi IP” dei siti che si intende visitare, nè occorre trasferire quest’ultima da un pc vecchio ad un nuovo.
Giusta osservazione. Infatti è uno sforzo congiunto di tutti i provider Internet mondiali: ciascuno si occupa di compilare la parte di DNS che gli compete. Anche noi di Hosting Solutions contribuiamo tenendo aggiornati i “numeri IP” dei siti web ospitati nei nostri data center.
4) Proseguendo con l’esempio del telefono: su un cellulare posso effettuare solo una chiamata per volta mentre da pc posso visitare più siti contemporaneamente.
In realtà al telefono puoi parlare con una sola persona alla volta, ma mentre parli con una persona puoi tenere altre chiamate in attesa, cambiare rapidamente da una all’altra o magari metterle in conferenza. La stessa cosa possono farla anche i computer fra di loro. La differenza sostanziale è che le persone possono farlo con un massimo di 2-3 chiamate contemporaneamente mentre i computer possono gestire centinaia o anche migliaia di “chiamate” simultanee.
5) Parliamo della componentistica hardware necessaria al corretto svolgimento delle operazioni.
Ad oggi i data center di Hosting Solutions ospitano migliaia di computer server (sia fisici che virtuali), ciascuno dei quali ospita svariati servizi tra cloud, posta, siti web, e tanto altro. Puoi immaginare che questo generi quotidianamente migliaia di “chiamate” simultanee in ogni istante provenienti da computer sparsi in tutto il mondo, i quali richiedono di navigare un sito, inviare una mail o quant’altro. Per sostenere questo carico sono necessarie linee di connettività tra Hosting Solutions e Internet dell’ordine di svariati gigabit ed interconnessioni interne al data center tali da evitare colli di bottiglia (affinché le chiamate fluiscano senza intoppi) ed essere immuni a possibili guasti – che purtroppo sono sempre in agguato. Una vera e propria “viabilità ordinaria e straordinaria” fatta di cavi e fibre ottiche, con tanto di “incroci” e “rotonde” e percorsi alternativi che devono essere di uguale capacità rispetto al percorso principale.
6) E’ un sistema molto complesso
In effetti lo è. Considera che, nel percorso attraverso Internet, tra il computer che usi per navigare e il data center che ospita un sito web ci possono essere letteralmente decine di apparati di snodo intermedi, detti “switch” e “router”. Un pò come gli incroci e le rotonde che si incontrano sul percorso casa – ufficio.
7) Cosa mi puoi dire invece del software necessario in un data center?
Riguardo al software, ho accennato in precedenza a DNS – che è un software a tutti gli effetti, anche se di rado è utilizzato direttamente dalle persone. Poi ci sono i software che rendono disponibili i siti web, ad esempio Apache HTTPD o Microsoft IIS (per citare un paio dei più conosciuti nel settore), i software di content providing tipo Joomla o WordPress, i database come MySQL o SQL Server, senza dimenticare i software di smistamento della posta elettronica. E tanti altri ancora… impossibile elencarli tutti!
Inoltre ci sono anche i software che servono a noi amministratori per gestire migliaia di apparati: questi software non sono mai raggiungibili via Internet dal grande pubblico, ma sono tuttavia presenti ed importanti perché, in pratica, sono i nostri “attrezzi del mestiere” senza i quali sarebbe davvero impossibile lavorare.
8) Cosa comporta e come si svolge la manutenzione di un’infrastruttura di rete complessa come quella di un data center?
Comporta sorveglianza costante sullo stato dei servizi, prontezza di reazione agli attacchi dall’esterno; comporta l’applicazione degli aggiornamenti riguardanti nuove funzionalità o la correzione di bug dei software utilizzati ed il costante – periodico rinnovamento dei server, degli apparati, dei cablaggi e delle fibre ottiche. Il tutto svolto sempre con la cautela necessaria a non creare disservizi… o a crearne il meno possibile! Ogni intervento di manutenzione deve essere attentamente programmato affinché l’eventuale disservizio (che a volte è inevitabile) sia breve e indolore. Dobbiamo davvero cercare di prevedere anche l’imprevedibile!
9) Bene direi che per oggi è tutto. Grazie per il tempo che ci hai dedicato Luca.
Grazie a voi, è stato un piacere!