Cloud: continua l’incremento degli investimenti in Italia

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Negli ultimi giorni il Politecnico di Milano ha tenuto una lecture sul peso economico del Cloud nel mercato italiano a partire dagli ultimi dati a sua disposizione dall’apposito Osservatorio. La tendenza che si nota, come negli ultimi anni, è chiaramente al rialzo, ma è ancor più affascinante scoprire le motivazioni che si celano dietro questo avanzamento, ovvero quali sono i settori maggiormente in crescita ed i fattori da tenere più sotto la lente d’ingrandimento.

Utilizzando a supporto, ovviamente, anche i dati rilevati per il 2023, Polimi stima che quasi il 60% delle aziende del nostro paese sceglie, nel 2024, di affidarsi al Cloud per lo sviluppo di nuovi progetti legati in special modo alla AI. Parlando di cifre, la stima è che la spesa nazionale arrivi a toccare quota 6,8 miliardi di Euro e il salto in avanti rispetto all’anno precedente sarebbe addirittura pari al 24% in più, percentuali più alta degli ultimissimi anni. È proprio l’Intelligenza Artificiale a trainare questa cavalcata, basti considerare che una quota molto alta (87%) delle grandi aziende crea modelli con funzionalità AI sfruttando il Cloud. Guardando invece il mercato globale appare evidente come i mercati di IaaS e PaaS siano dominati totalmente da quelle che potremmo chiamare “le big three” globali ovvero AWS, Azure e Google Cloud, che da sole detengono poco meno dei due terzi della market share.

Sempre pensando a com’è attualmente strutturato il mercato ed all’impatto dell’AI, Polimi pone l’accento sul 74% delle aziende che sfruttano sistemi SaaS con funzionalità AI, mentre il 61% delle organizzazioni che sviluppano in Intelligenza Artificiale utilizza sistemi specializzati già presenti in Cloud, come ad esempio quelli di OpenAI. A traino della crescita del cloud come sempre troviamo il tipo Public & Hybrid, che con i suoi 4,8 miliardi di stima per il 2024 (+30% rispetto al 2023) precede, e di molto, il Virtual Private Cloud (1,2 miliardi; +10% rispetto al 2023) e la Data Center Automation (820 miliardi; +9% rispetto al 2023). Nel primo caso, la crescita è dovuta principalmente, per la prima volta, dalla crescita maggiore delle soluzioni IaaS che salgono del 42% e arrivano oltre i 2 miliardi di Euro grazie alle soluzioni computazionali virtuali per la programmazione, lo sviluppo, i test e tutto ciò che serve per implementare nuovi applicativi. Sale tanto anche il comparto PaaS, che segna un +23% e totalizza più di 800 milioni e lo fa principalmente per i sistemi con componenti di AI come gli LLM. Per quel che riguarda i sistemi SaaS, la crescita è pari al 21% per un totale di 1,8 miliardi, risultato che è sempre legato a doppio filo con le soluzioni integrate con AI messe a disposizione come software oppure come integrazioni da aggiungere a sistemi già esistenti come gestionali.

Se fin qui il focus poteva essere messo sulle grandi organizzazioni e imprese, i dati non peggiorano se si guarda invece alle PMI, che comunque confermano una tendenza al rialzo nel passaggio al Cloud, che si sta rivelando anche piuttosto massiccio visto che, sebbene i dati rimangano simili al 2023 per l’adozione di quest’ultimo, aumenta comunque la spesa del 21% nel settore Public & Hybrid Cloud. Polimi cerca infine di tracciare una sorta di bilancio su dove si trova il nostro paese attualmente in merito alla trasformazione Cloud, notando che la quasi totalità delle grandi imprese ha già migrato del tutto o in parte alcuni dei principali asset sul Cloud. Per dare una definizione a questa trasformazione sarebbe più giusto parlare di percorso ben avviato anziché di transizione completata, poiché le aziende devono ancora terminare di mettere a punto la loro migrazione, mentre i provider si devono aggiornare in merito alle offerte da esporre anche in base alle trasformazioni digitali sempre in corso. Gli unici problemi riscontrati in questa tematica sono, come spesso accade, il controllo sui costi e la ricerca di expertise capace di guidare i processi legati a Cloud e, ormai a doppio filo, all’AI.

Ciò che è certo è che grazie alla Intelligenza Artificiale i sistemi Cloud continueranno a crescere a livello mondiale, innanzitutto perché sono le piattaforme sulle quali vengono proprio sviluppate le soluzioni AI, ma anche perché le aziende maggiormente strutturate lo usano per sperimentare con essa. Grazie alla AI, oltretutto, le aziende potranno avere in futuro gli strumenti per sopperire proprio alle attuali mancanze come il controllo della spesa o, con una gestione attenta, anche alla mancanza di expertise interno. Non si tratta di vedere se ciò accadrà o meno ma di capire quando ciò sarà disponibile, e lo sarà soltanto se anche i processi produttivi verranno facilitati dalle politiche europee e nazionali sulle filiere digitali.

 

Fonti: 1, 2