Cloud Computing HostingSolutions.it: il pay per use è realmente cloud

Siamo in un periodo difficile per gli hosting provider e per le compagnie che offrono servizi: il cloud computing si impone come priorità per tutti gli ISP che fino ad oggi hanno fornito servizi dedicati e VPS ai propri clienti, non certo per moda, ma per la necessità dei clienti di realizzare ambienti sempre più flessibili, dove il server non è più un blocco di hardware difficile da gestire; lo abbiamo visto noi stessi di HostingSolutions.it, un nostro cliente utilizza la piattaforma di cloud computing per creare server on demand, solamente quando li ha bisogni, grazie al fatto che stia sperimentando anche il nostro set di API per comandare la cloud.

In un panorama italiano dove i nostri competitors scelgono diverse soluzioni con software proprietario come OnApp o VMware, noi ci siamo affidati a OpenStack. La scelta è stata fatta dopo mesi di ricerca del nostro reparto di ingegneri, OpenStack è un prodotto opensource e come tale ha infiniti vantaggi per noi, perchè non ci costringe a portare nel nostro data center un  software del quale non abbiamo il controllo completo oltre all’impossibilità di integrarlo come vogliamo con la nostra infrastruttura. OpenStack inoltre è supportato da oltre 150 delle più grandi compagnie tecnologiche nel mondo, da Dell (nostro fornitore hardware) a Rackspace (un colosso del cloud computing) fino a NASA.

Pay Per Use, un modello che cambia tutto e permette di usare il server liberamente

Il nostro servizio di cloud computing è totalmente flessibile, tanto nella possibilità di lanciare nuove istanze on demand quanto in quella di pagare esclusivamente i minuti utilizzati, anzi i secondi! Si, il sistema di fatturazione che abbiamo sviluppato lavora per singolo secondo, anche se la tariffazione che applichiamo è oraria. I clienti possono lanciare un nuovo Cloud Server nella nostra cloud anche per sole 2 ore. Nonostante le aziende italiane non siano abituate a questo tipo di pagamento, il fatto che possano utilizzare un sistema di ricariche lo rende facilmente comprensibile e sfruttabile per quasi tutte le necessità presenti in azienda; basti pensare al fatto che i clienti possono supportare carichi di visite solamente per il tempo necessario.

Ci sono clienti che organizzano eventi, promozioni e si preparano, come tutti al boom degli e-commerce nel periodo natalizio. Grazie al nostro Resize sulle istanze cloud possono aumentare o diminuire in un click la potenza del Cloud Server. Non cambia la fattura, pagano un canone maggiore solamente per le ore che effettivamente hanno avuto un consumo diverso, sempre tramite il sistema PrePay Service.

Non pensiamo che possa esistere il concetto di cloud computing senza il modello del Pay Per Use, i clienti infatti devono avere la libertà di poter utilizzare i cloud server anche solo per brevi periodi di tempo, perchè è questo che rende il cloud più economico di altre soluzioni e soprattutto più potente; stiamo lavorando all’integrazione nel servizio di un set di API che renderà possibile comandare il funzionamento dei singoli cloud server anche dall’interno delle proprie applicazioni.

Per conoscere tutte le possibilità di sviluppo del vostro business con il cloud computing visitate la pagina dedicata.