Nuovo appuntamento con l’analisi trimestrale dei dati relativi ai browser più utilizzati in Rete. Prima di iniziare ricordiamo che il precedente post (secondo trimestre 2019) è consultabile cliccando qui e che il portale W3Schools.com non è più presente tra le fonti chiamate in causa – il portale non viene più aggiornato dallo scorso marzo.
L’infografica da cui partiamo è quella relativa alle quote di mercato globali nel mese di settembre 2019:
Market share al 30 settembre 2019. Fonte: W3Counter.
Nel periodo estivo Chrome incrementa il consolidato vantaggio sugli inseguitori passando dal 56.8% di giugno al 58.7% di settembre. Dopo il calo registrato tra marzo e luglio 2019 (dal 65,4% al 55,4%), che seppur contenuto rappresenta un fenomeno abbastanza raro per il browser Google, Chrome si avvia nuovamente, salvo imprevisti, verso la soglia “psicologica del 60%”. Nessuna novità di rilievo nelle preferenze dell’user base, che predilige sempre la penultima versione rilasciata da Mountain View (25.26% per Chrome 76, 9.89% per il 77).
Safari (12.5%), unico ma importante rappresentante dell’ecosistema Apple, rimane ancorato alla seconda posizione nonostante una contrazione dello 0.8%. La versione 12 è ancora la più utilizzata e si attesta al 9.41%. È probabile che nel quarto ed ultimo report del 2019 farà la sua comparsa la versione 13 di Safari, rilasciata lo scorso 19 settembre poco dopo la presentazione di iPhone 11 ed iOS 13.
In casa Microsoft permane un certo immobilismo: l’8.1% rilevato a settembre è infatti lo stesso valore riscontrato lo scorso giugno. Trattandosi della somma delle percentuali ottenute dai “vecchi” Internet Explorer (IE) e dal “nuovo” Edge, è evidente come i fasti del 50-60% di Internet Explorer siano ormai un lontano ricordo – la versione 11, la più utilizzata dai fedelissimi Microsoft, vale circa il 2.80% della quota totale. Secondo alcuni esperti il passaggio al codice sorgente di Chromium non rappresenta altro che una resa incondizionata di Microsoft all’attuale leader del mercato.
Firefox si colloca in quarta posizione con il 6.3%. Lo 0.5% perso per strada nel periodo estivo potrebbe essere stato assorbito da Chrome o da Opera, di cui valuteremo a breve i risultati. La versione più recente, la 69 (2.23%), vale circa 1/3 della quota totale di mercato risultando quindi la più popolare tra gli utenti Mozilla.
Opera chiude la top 5 con un importante risultato, quello del 3%, raggiunto anche grazie ai demeriti dei competitor.
Market Share nel terzo trimestre 2019 (Italia)
Fonte: Global Statcounter. Sono stati omessi dal grafico i browser Android, UC Browser ed altri minori (Other).
I dati relativi al mercato italiano rispecchiano quasi fedelmente quanto visto nella precedente infografica, ad eccezione di Edge (2.69%, sesta posizione; il browser Samsung è al 3.56% in quinta posizione) ed Internet Explorer (4.71%, quarta posizione, +2.5% guadagnato tra agosto e settembre) che finiscono alle spalle di Firefox (6.91%) in terza posizione. Opera è poco sopra l’1% e si colloca prevedibilmente in coda alla classifica.
Medaglie d’argento e d’oro rispettivamente a Safari (17.8%) e Chrome (62%), entrambi reduci da un trimestre abbastanza piatto e privo di oscillazioni percentuali significative.
