Torniamo ad analizzare la classifica dei browser più utilizzati dagli utenti del web, dopo aver dato l’ultimo update sulla situazione del mercato nell’analisi del quarto trimestre (ottobre-dicembre) consultabile facendo clic qui.
Vediamo innanzitutto il grafico delle percentuali globali di utilizzo dei vari browser per il periodo Gennaio-Marzo estrapolato dal sito W3Counter.
Chrome mantiene ancora saldamente la vetta della classifica, con una percentuale di utilizzo globale che sfiora il 60%, in netto aumento rispetto all’ultima statistica di W3Counter, che lo dava al 56% circa (+3,2%). A differenza dello scorso report, invece, Safari torna ad arretrare, scendendo dal 18% al 12,3% in soli tre mesi, mentre aumenta l’utilizzo dei browser Microsoft, ovvero Internet Explorer-Edge, che supera quota 9% (+1,6%). Scende di un punto percentuale (4,5%), restando però sempre al quarto posto, il browser Firefox, che è in discesa ormai da tempo. Stesso discorso per Opera, che non si smuove dall’ultimo posto registrando anche un lieve calo (-0,7%).
Come per la scorsa classifica, vale la pena ricordare che per capire queste percentuali è necessario guardare la top 10 anche dal punto di vista delle versioni utilizzate. Se nel report dell’ultimo trimestre del 2019 all’interno di quest’ultima erano presenti ben tre versioni di Safari, questa volta se ne possono contare solo due (la 12 e la 13), mentre Chrome batte tutti con addirittura quattro versioni (62, 70, 79 e 80). Lo stesso discorso vale anche per Explorer-Edge, che nell’ultima top 10 hanno al loro attivo due versioni. Rimane sorprendentemente fuori il browser Mozilla Firefox.
Market Share nel quarto trimestre 2019 (Italia)
Come spesso accade, a livello di classifica la situazione italiana è pressoché identica a quella internazionale.
L’unica differenza è, come al solito, la terza posizione di Firefox, che in Italia viene utilizzato dal 6,6% degli utenti. Le percentuali di utilizzo sono molto diverse rispetto al contesto internazionale, con Chrome e Safari che vengono usate in maggiormente ed un minore peso dei browser di casa Microsoft. Lo stesso si può dire anche di Opera, che in Italia non raggiunge neanche l’1% dell’utilizzo.
Le percentuali di Chrome e Safari restano quindi al 64% e 18%, spostandosi solo di qualche decimale. Firefox, invece, subisce una diminuzione sostanziosa del Market Share italiano, scendendo dal 7,24% al 6,6%. Rimane invariata anche la percentuale di Samsung Browser (3,3%) mentre aumenta, seppur di poco, il duetto Internet Explorer – Edge, che va al 2,4%. Le ultime posizioni sono sempre occupate da browser minori, tra i quali solo Opera merita una menzione, attestandosi sempre settimo con lo stesso 1% raccolto su scala mondiale.