Come scoprire se le nostre campagne social sono redditizie

I social media non sono solo fonti di visibilità per i brand, ma permettono un ritorno pecuniario vero e proprio degli investimenti. Ecco come calcolarlo

Molte aziende non accettano i social media come nuovi canali marketing perché sono dubbiose sull’opportunità di ricavare guadagni monetari a fronte degli investimenti da profondere. Oltre alla conquista della visibilità e della popolarità del brand, le aziende guardano a un eventuale ROI proveniente dai social media e poche sono coloro che effettivamente possono avvalersi di una consulenza in questo senso che fa scoprire come anche i social media siano in realtà una fonte inestimabile di guadagno e di informazioni.

Per suffragare quest’ultima affermazione, mi fregio oggi di riportare un’infografica molto interessante prodotta da Neil Patel che spiega come calcolare il ROI degli investimenti profusi nei social media.

Come scoprire se le nostre campagne social sono redditizie

Dalla consultazione dell’infografica, notiamo subito che Patel riporta dei casi di successo interessanti di aziende che hanno investito nei social media e hanno ottenuto un ottimo ritorno. Coffee Groundz ha aumentato le vendite del 20-30 percento via Twitter, Vitabiotics ha costruito una community di 13 mila partecipanti fra Twitter e Facebook e ha promosso anche un blog molto seguito e con questi strumenti è riuscita a ottenere tutte quelle informazioni che prima sarebbero pervenuto solo con un investimento di oltre 100 mila dollari in ricerche marketing tradizionali. Jimmi Choo usa Twitter per localizzare i punti vendita che possiedono determinati modelli di scarpe, ottenendo così un aumento del 33 percento nelle vendite di sneakers e un 40 percento delle menzioni e dei commenti positivi.

Tutti questi esempi mostrano chiaramente come ci si possa attendere un ritorno proficuo dagli investimenti nei social media e per misurare il ROI delle piattaforme sociali bisogna seguire sei passaggi che Neil Patel esemplifica nella sua infografica.

1.      Imposta il tuo obiettivo per la campagna social

Ogni campagna e ogni azienda deve impostare gli obiettivi di conversione per i social media che meglio si addicono alle proprie iniziative. In generale, tutte le aziende vogliono che i clienti eseguano una qualche forma di azione misurabile e convertibile in un ritorno monetario.

2.      Traccia le conversioni della campagna social avviata

Ci sono diversi metodi per tenere traccia delle conversioni verso l’obiettivo prestabilito, ma in generale strumenti come Google Analytics e i tool messi a disposizione dalle piattaforme social permettono di ottenere tutte quelle informazioni necessarie per misurare la portata dell’iniziativa, il traffico generato, i contatti ottenuti, i clienti convertiti e il tasso di conversione.

3.      Assegna un valore monetario a ogni conversione

È importante che assegni un valore pecuniario a ogni conversione social ottenuta, basandoti su dati storici o sulla tua esperienza. Ad esempio, se conosci il lifetime value (LTV) di ogni cliente è facile ottenere il valore monetario della conversione, moltiplicando LTV per il tasso di conversione. Ad esempio, se LTV vale 200 euro e hai un tasso di conversione di 1 cliente ogni 20 contatti, significa che il valore monetario di ogni conversione è pari al 5 percento (1 su 20) di 200 euro, cioè 10 euro.

4.      Misura i profitti totali per ogni canale

Raccogli i dati di traffico e conversione per ogni canale su cui stai eseguendo la tua campagna social e crea un foglio di calcolo capace di correlare questi dati al valore monetario di queste conversioni.

5.      Determina i costi totali

Somma i costi promozionali, i costi lavorativi e altre tipologie di costo che hai dovuto sostenere per portare avanti le campagne social e ottieni il valore dei costi totali che hai sborsato.

6.      Analizza il risultato e migliora lì dove hai fallito

Calcola il ROI come il valore dei profitti meno i costi per 100, suddiviso per i costi sostenuti e otterrai finalmente la percentuale di ritorno dell’investimento. Inserisci tutte le percentuali in una tabella riepilogativa e valuta su quali piattaforme social le tue iniziative hanno avuto migliori performance e cerca di capire dove hai sbagliato per le piattaforme che non hanno portato ai risultati sperati.