Ecco i primi sette consigli utili per cambiare il tema WordPress senza incorrere in problemi di visualizzazione o malfunzionamento del tuo sito
Ti ho già spiegato come puoi installare un nuovo tema WordPress per aggiornare la veste grafica del tuo sito o blog. Ti ho anche detto che il passaggio successivo all’installazione del template è l’attivazione vera e propria della nuova grafica, anche se ho preferito rimandarti a un nuovo appuntamento per spiegarti meglio come puoi procedere all’attivazione del tema WordPress controllando che l’aggiornamento non crei disguidi di visualizzazione o funzionamento al tuo sito.
Proprio per evitare problemi di qualsiasi natura, in questo e in un prossimo post voglio suggerirti 15 operazioni che devi assolutamente compiere, prima e durante l’attivazione del nuovo tema WordPress.
Vediamo insieme di cosa si tratta.
Recupera alcune annotazioni sul tema WordPress corrente
Prima di procedere con l’attivazione di un nuovo template, verifica se hai aggiunto del codice personalizzato ad alcuni file del tema corrente, come il file functions.php. Infatti, spesso può accadere che per risolvere alcuni problemi di visualizzazione o per personalizzare alcune funzioni tu abbia cercato la soluzione su Internet, dove magari altri utenti ti hanno suggerito di inserire del codice personalizzato in alcuni file del tema. Inoltre, usa uno strumento come Pingdom per valutare la latenza del tuo sito con l’attuale tema e paragonarlo poi al nuovo tema WordPress che attiverai.
Presta attenzione alle sidebar
Verifica che il tuo nuovo tema WordPress sia widget-ready, soprattutto se provieni da un tema in cui hai già avuto modo di usare i widget. Inoltre, se hai usato la sidebar e hai apportato modifiche al file sidebar.php, ricordati che queste verranno sovrascritte, quindi provvedi ad annotare le personalizzazioni prima che vadano perse.
Non dimenticarti il codice di Google Analytics nel nuovo tema WordPress
Per integrare Google Analytics o qualsiasi altra forma di statistica nel tuo sito, potresti anche non aver usato un plugin, ma in compenso hai inserito il codice di tracking all’interno del file footer.php. Ricordati di verificare la presenza di questa porzione di programmazione e, eventualmente, di riportarla nei file del nuoto tema WordPress che andrai ad attivare.
I feed RSS devono funzionare anche dopo il cambio tema WordPress
Alcuni blogger usano FeedBurner per i feed RSS del proprio sito WordPress. Se anche tu sei fra questi, sai benissimo che una delle peculiarità di FeedBurner è quello di far puntare i feed predefiniti di WordPress a un account FeedBurner con cui puoi anche effettuare statistiche interessanti. Dopo il cambio tema, verifica che il flusso di feed RSS punti ancora a FeedBurner, altrimenti ti troverai con dei feed RSS non funzionanti.
Un backup prima di tutto!
Non hai nulla da perdere nel creare un backup completo del sito prima di cambiare il tema WordPress, per cui attrezzati con un plugin come BackupBuddy e procedi alla creazione di un archivio di salvataggio completo prima di procedere alla variazione del template.
Cambio tema WordPress e modalità offline
Anche se le raccomandazioni SEO indicano di non mettere mai offline il sito per effettuare gli aggiornamenti, può accadere che ti sia necessario mandare il sito WordPress in maintenance mode per evitare che gli utenti vedano le operazioni di aggiornamento del template. Ricorda solo che il sito dovrà stare offline al massimo per 15-20 minuti, giusto il tempo di applicare il nuovo tema e procedere alla riattivazione.
Dopo l’attivazione del tema WordPress, prova tutte le funzionalità e i plugin
Una volta che hai attivato il nuoto tema WordPress (con il pulsante raggiungibile dal menu Aspetto/Temi/Attiva), verifica che tutte le pagine funzionino, ricorda l’elenco che hai redatto al primo punto e verifica che tutte le personalizzazioni che hai annotato vadano al meglio. Verifica che i plugin rispondano alle attività consuete e che i widget e le sidebar siano in ordine.
Per tutti gli altri controlli, appuntamento al prossimo post!