Cambiare dominio preservando la SEO – 2

Le operazioni da compiere prima e/o dopo un cambio di dominio. In questa puntata si parla di backup, Search Console, link interni ed altro.

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Nella puntata di ieri abbiamo parlato di 5 operazioni da compiere primo e/o dopo il cambio di dominio: dal contattare direttamente il vostro provider fino alla modifica di specifici file (ad esempio htaccess) ed al backup del sito (se utilizzate WordPress ecco alcuni interessanti plugin).  Vediamo insieme i restanti punti dell’elenco. Buona lettura.

Modificare i settaggi dei plugin (dopo)

Ricollegandoci a quanto detto in apertura, se utilizzate plugin per l’esecuzione programmata di backup, è opportuno modificarne le loro impostazioni una volta ultimato il cambio di dominio. Avere la convinzione che il plugin effettui normalmente il proprio lavoro quando invece così non è vi espone a gravi problematiche nel caso in cui abbiate bisogno ripristinare il portale.

Notificare il cambiamento di indirizzo in Google Search Console e Bing Webmaster Tool (durante/dopo)

Non appena abbiamo avviato la migrazione, è consigliato comunicarlo prontamente ai principali motori di ricerca della Rete, Google e Bing (Microsoft). In questo modo i motori saranno a conoscenza della vostra procedura di migrazione, oltre ad avere la certezza che tale spostamento sia effettuato dal legittimo proprietario. Di seguito potete vedere due schermate catturate rispettivamente dal tool Google e Bing.

Cambiare dominio preservando la SEO

Cambiare dominio preservando la SEO

Aggiornamento di tutti i link interni (dopo)

Operazione che se eseguita manualmente richiede pazienza e disponibilità di tempo. Ai fini dell’ottimizzazione SEO si tratta probabilmente di una delle mansioni che più “terrorizzano” qualsiasi webmaster (immaginate quanti link interni dovranno essere modificati in siti di medie o grandi dimensioni). Come suggerisce tuttavia la fonte della nostra guida, il problema può essere facilmente aggirato se utilizziamo WordPress: ancora una volta è un plugin a salvare la situazione, ovvero Better Search Replace. Quest’ultimo consentirà di cambiare tutti i link interni in poco tempo ed automaticamente.

Google Analytics, modifica delle impostazioni; impostazioni avanzate Google Search Console (dopo)

L’aggiornamento delle impostazioni va ad interessare anche l’importante strumento messo a disposizione da Google per monitorare i risultati del vostro portale. Il campo url di default va quindi completato inserendo il nuovo dominio. Provvedete anche ad annotare la data esatta in cui avete effettuato il cambio di dominio in modo da avere un punto di riferimento nel caso notiate strane variazioni nei dati raccolti da Analytics (calo del traffico etc). Allo stesso modo vanno aggiornate anche le impostazioni avanzate di Google Search Console con i parametri che adottavate sul precedente dominio (es: international targeting, specifici parametri URL etc.)

Associare Google Analytics (GA) e Search Console (SC) al nuovo dominio (dopo)

Con il cambio di dominio GA resterà collegato al vecchio sito SC. Per aggiornare i settaggi e ricevere utili rapporti relativi al nuovo dominio recatevi nelle impostazioni di GA e cercate la sezione “Search Console”. A questo punto non resta che individuare il bottone “Adjust search console” e procedere all’insierimento dei nuovi dati.

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