Black Friday e Cyber Monday: attenzione alle truffe online

Come ogni anno, durante il mese di novembre si susseguono una serie di offerte correlate al noto Black Friday, che di consueto cade il giorno dopo a quello del Ringraziamento festeggiato negli Stati Uniti, e del Cyber Monday, ovvero il lunedì successivo. Ogni portale, dal più piccolo al più grande, pubblica per un dato periodo di tempo una serie di offerte più o meno irrinunciabili per invogliare tutti gli interessati ad acquisti a prezzi ribassati.

Così come la cadenza di questi periodi è sempre la stessa ormai da anni lo è anche il susseguirsi di truffe online che sfruttano proprio l’avvento dei giorni del Black Friday per perpetrare furti ai clienti ignari. Come ogni anno, nei giorni immediatamente successivi a quelli degli sconti iniziano a susseguirsi una serie di messaggi SMS, Email, WhatsApp e molti altri canali per far sì che il consumatore che li riceve faccia clic su link che poi porterebbero a pagamenti fatti su siti fraudolenti o al furto di credenziali d’accesso ai più noti portali. La cosa più preoccupante è che il Black Friday è noto anche come una sorta di giorno di partenza degli acquisti natalizi, dando il via ad un mese in cui le truffe online sono molto più concentrate che nel resto dell’anno.

Secondo i dati di Bitdefender, azienda produttrice di soluzioni antivirus e antispam, le email di spam a tema Black Friday sono state riscontrate con cadenza quasi nulla fino al 10 novembre, quando dal 3% circa si è passati al 9%, per passare poi nei giorni successivi a percentuali oltre il 22%. Di queste mail riscontrate quasi la metà era illegittima e rimandava a truffe conclamate utilizzando i nomi di grandi aziende come Amazon, Walmart, Ray Ban ed altri. A livello globale, gli Stati Uniti sono i principali destinatari di queste campagne ma i tecnici di Bitdefender notano anche come la Francia stia salendo nella quantità di rilevazioni annuali. Nel nostro paese, tra il 26 ottobre ed il 13 novembre, è stato osservato soltanto un 2% di campagne spam a tema Black Friday, una quantità che probabilmente è aumentata nei giorni seguenti.

Bitdefender mostra anche la provenienza delle campagne malevole, annotando come, da quest’anno, l’Olanda sia balzata al primo posto superando gli Stati Uniti, rispettivamente con percentuali del 39% e del 24%, seguiti dalla sola Francia col 18%. Ovviamente le truffe di questo tipo non differiscono di molto rispetto a tutte quelle che vediamo in tutti gli altri periodi dell’anno, visto che come abbiamo detto prendono di mira accessi ad account di ogni tipo, compresi quelli bancari. Per fare un esempio, nel giorno 6 novembre è stato rilevato un campione di email a tema PayPal del quale il 46% è stato indicato come truffa, cosa che ha riguardato, il 13 novembre un quarto delle email a tema Amazon.

Ovviamente sotto i giorni del Black Friday gli schemi di truffa sono sempre gli stessi a prescindere dall’anno, così possiamo vedere richieste di riscatto di buoni Amazon da mille dollari, carte regalo per qualche store online, sconti corposi su merce molto costosa come gli orologi di lusso, partecipazione a finti concorsi a premi previo inserimento di credenziali, regali in anticipo e quant’altro. Tutte queste campagne, in un modo o nell’altro, portano l’utente a perdere qualcosa, come dati personali e soldi personali, pensando di riuscire ad accaparrarsi denaro, buoni o prodotti, l’importante in questi casi è sapersi difendere navigando i siti ufficiali per verificare la veridicità delle offerte e non fare clic su nessuna delle email che arrivano alle proprie caselle.

 

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