Un attacco senza virus. Cos’è lo scamming.

Come abbiamo visto esistono moltissimi tipi di attacchi informatici dai quali guardarsi sempre con estrema attenzione. In questo articolo parleremo di una pratica tanto sofisticata quanto pericolosa: lo scamming.

Per Scamming (che tradotto significa semplicemente “frode”) s’intende un tentativo di truffa che consiste in una richiesta di accesso ai nostri sistemi utilizzando una scusa verosimile oppure la richiesta di un anticipo di denaro con la promessa di alti guadagni. Di norma, chi attacca crea una serie di siti, numeri telefonici e account falsi per far sì che la vittima creda alla veridicità del messaggio ricevuto.

I modi di approcciarsi alla vittima sono moltissimi ed in questo articolo vedremo quelli più tipici, oltre a dare alcuni consigli per evitare queste truffe.

Proposte di affari

La vittima viene raggiunta da una mail nella quale un interlocutore promette guadagni tramite la riscossione un’eredità, l’investimento in quote di qualche fantomatica società o qualsiasi altra occasione di fare soldi in modo semplice. Quello che viene chiesto è semplicemente un anticipo della provvigione sulle somme che verranno incassate dalla vittima. Ovviamente se quest’ultima crede a queste promesse i soldi verranno persi per sempre.

Annunci immobiliari

Sempre dal lato finanziario si possono ricevere truffe di tipo immobiliare. Chi attacca in questo caso si finge un agente con la possibilità di vendere o affittare a prezzi stracciati case in zone di lusso. Ovviamente in questo caso si chiederà un anticipo in denaro sulla somma da pagare.

Offerte di lavoro

Una parentesi la merita anche lo scam perpetrato con un’offerta di lavoro fittizia. Nella mail viene aggiunto un numero di telefono da chiamare per avere il primo colloquio che, ovviamente andrà bene, per poi procedere alla finta assunzione. A questo punto viene chiesto un anticipo tramite bonifico per acquistare del materiale utile per il lavoro che si andrà a svolgere e, una volta emesso, l’interlocutore non si farà più vivo.

Truffa delle chat

Merita una menzione anche lo scamming sentimentale, una truffa che inizia spesso su chat o su siti di incontri. In questo caso si fa leva sulle emozioni della vittima promettendo relazioni dichiarandosi interessati e facendo capire di essere alla ricerca di una relazione. Questo accade inizialmente, perché poi inizieranno richieste di denaro per voli o viaggi per incontrarsi, che ovviamente non avranno mai luogo una volta effettuato il “prestito”.

Finti pericoli per il proprio pc

Un altro tipo di approccio è quello dell’urgenza di un intervento di assistenza tecnica. In questo caso arriverà una mail da parte di un fantomatico esperto di informatica che farebbe parte del team di qualche nota azienda di informatica. Verrà annunciata la necessità di un intervento rapido al proprio pc chiedendo di poter installare un software che consentirà l’accesso remoto all’hacker. Una volta finito il finto intervento si possono aprire due scenari: la richiesta di soldi per pagare il lavoro del finto tecnico o un tentativo di intrusione in account bancari.

La cosa inquietante è che spesso le persone colpite avevano veramente fatto presente alle loro compagnie di aver problemi tecnici di connessione, da qui si capisce quanto questi hacker siano attenti a selezionare le loro potenziali vittime.

Finta operazione di Polizia

L’hacker si finge un agente della Polizia ed invia una mail nella quale dice che dal proprio pc sono partite campagne malevole di spam. Successivamente ci viene richiesto anche di poter prendere il controllo del computer pena la denuncia per ostacolo alla giustizia.

Una volta ottenuto l’agognato accesso i criminali proveranno ad effettuare l’accesso ai nostri servizi bancari e rubare i nostri soldi, dicendo addirittura che i soldi che estrarranno serviranno a catturare i criminali.

Come evitare lo scamming?

In casi del genere, il consiglio più importante che si può dare è quello di non fidarsi mai di nessuna mail ricevuta nella quale si richiedono soldi, anticipi di pagamento, accesso ai nostri account. Nemmeno quando siamo più che convinti della verosimiglianza della fonte, perché è molto difficile che richieste del genere provengano da mittenti a noi sconosciuti o addirittura dalla polizia.

Nel caso in cui lo scamming andasse a buon fine, invece, il consiglio principale è quello di mettere da parte tutte le eventuali prove che testimonino la truffa come i messaggi ricevuti. Questi saranno utili nel momento in cui verrà fatta una denuncia alla Polizia Postale.

 

Fonte: 1, 2