Animate CC disponibile, addio Flash

 

Adobe ha rilasciato infine l’ultima versione di Animate CC, software destinato alla creazione di animazioni sul Web e non solo, precedentemente noto come Flash Professional CC. Il rebrand del prodotto, che va ad integrarsi nella suite di servizi cloud Adobe CC (Creative Cloud), rappresenta probabilmente il copolinea per Flash, software che ha ad ogni modo rivoluzionato il Web pre e soprattutto post nuovo millennio.Arriva Animate CC, addio Flash

L’acquisizione di Macromedia (gli ideatori di Flash, nato a sua volta dalle ceneri di “FutureSplash”) da parte di Adobe nel 2005 ha rappresentato forse il momento di massimo successo per il sofware – si trattava di una tecnologia innovativa che permetteva ai webmaster di creare anche interi siti web dinamici e complesse piattaforme di streaming audio/video.

Flash: dall’ascesa al declino

Con il passare degli anni gsviluppatori/designer/webmaster hanno iniziato tuttavia ad orientarsi verso soluzioni alternative come CSS, JavaScript ed HTML5. Tra le principali ragioni del declino di Flash, in sintesi, ricordiamo la non trascurabile capacità computazionale richiesta per l’elaborazione degli elementi progettati con il software e le vulnerabilità, anche gravi (zero day, sconosciute perfino ad Adobe), emerse negli ultimi anni.

Il 2015 sarà probabilmente ricordato come “l’inizio della fine” per Flash: importanti aziende come Amazon lo hanno definitivamente abbandonato optando per HTML5; diversi browser hanno bloccato di default il plugin (Chrome); l’ecosistema mobile con le diverse piattaforme di riferimento lo ha ugualmente abbandonato; diversi portali adibiti allo streaming di contenuti online, un tempo “fedelissimi” supporter di Flash, sono passati ad HTML5 – tra i nomi più illustri YouTube che fin dalla nascita aveva adottato il software Adobe.

Animate CC, Adobe sceglie HTML5

Animate CC non “stacca” completamente la spina per Flash ma vi si avvicina: come dichiarato dalla stessa Adobe, il software consentirà ancora di creare progetti in Flash ma è chiaro che la tendenza generale è quella di optare per HTML5, trend confermato anche dalle scelte della stessa user base Adobe: un terzo dei contenuti realizzati con Flash Professional era infatti in HTML5 ed il cambio di nome, ha dichiarato la stessa azienda, non è altro che un riconoscimento ufficiale del nuovo standard affermatosi online.