Prima di dare vita al nostro servizio di Cloud Computing abbiamo speso oltre sei mesi impegnati nell’analisi delle migliori soluzioni per la realizzazione di una infrastruttura di cloud computing pubblico, OpenStack, come abbiamo già avuto modo di spiegare, è risultato essere la migliore soluzione disponibile nel mercato. Ora scopriamo che anche IBM, un colosso mondiale dell’IT, ha scelto di affidarsi a OpenStack per la realizzazione di tutti i suoi progetti legati al cloud computing: si tratta per noi di una conferma importante, e di un vantaggio per i nostri clienti dal momento che la piattaforma subirà ora una forte accelerata nello sviluppo e nell’aggiunta di nuove features.
Per IBM si tratta di un passo importante: la compagnia è pronta a migrare su OpenStack tutti i servizi cloud attualmente offerti, contribuendo così allo sviluppo di alcuni elementi fondamentali di OpenStack e mantenendo comunque il progetto open source e utilizzabile senza vincoli; lo sviluppo di OpenStack è una certezza importante per Hosting Solutions sia per l’evoluzione della nostra piattaforma di cloud computing pubblica, sia per l’offerta di servizi di cloud computing privato, un’area in cui la nostra azienda offre aiuto diretto alle compagnie che vogliono migrare la loro infrastruttura esistente, in data center privato o terzo, ad una soluzione di cloud computing pubblica o privata.
Per il prossimo Aprile è previsto ora il rilascio di una nuova versione di OpenStack, nome in codice “Grizzly“. IBM ha paragonato lo sviluppo di OpenStack e la sua importanza per il mondo IT a quello avuto da Linux ormai anni e anni fa, una piattaforma aperta che può fornire opportunità a migliaia di compagnie e professionisti e aiutare nella creazione di infrastrutture di cloud computing senza lock-in.