7 consigli per posizionare un sito Web in Google

Sito Web e posizionamento SEO: ecco come avvantaggiarsi di alcune regole che i professionisti della Rete sfruttano per ottenere un buon rank Google

Quando pubblichiamo un sito Web o un blog, una delle preoccupazioni principali riguarda l’ottimizzazione SEO e il posizionamento in Google.

Molti si chiedono come sia possibile scalare la SERP dei risultati del noto motore di ricerca, perché più elevata è la posizione occupata nella pagine dei risultati, maggiori saranno il traffico e le visite che giungeranno alle nostre pagine.

Essere ben piazzati in Google, infatti, è come costruire un’autostrada digitale a più corsie che conduce al nostro sito e una qualsiasi pagina Web, per quanto interessante e ben costruita, è nulla se non può essere raggiunta dagli utenti.7 consigli per posizionare un sito Web in Google

Assodata l’importanza di essere presenti nelle prime pagine di Google, per migliorare il posizionamento del nostro sito Web sul motore di ricerca, possiamo seguire 7 trucchi SEO, che, se applicati correttamente, nel tempo offriranno degli ottimi risultati, facendo salire il nostro rank o mantenendoci stabili nelle posizioni acquisite con tanto lavoro e con ingenti investimenti.

SEO sito Web, una questione di link interni

Spesso non si dà rilevanza all’utilizzo dei link interni. Invece è di fondamentale importanza arricchire tutti i contributi e i testi presenti nel nostro sito Web con una serie di link che puntino alle nostre stesse pagine. I nuovi contenuti dovranno puntare a quelli più vetusti per creare una storia e una continuità di argomenti e mostrare così a Google di avere differenti risorse conducibili a un medesimo tema. Evitiamo comunque gli antiquati anchor text.

Velocizziamo il nostro sito Web

Molti pensano sia una sciocchezza, invece Google ha dichiarato che nell’assegnare un rank tiene conto della velocità di risposta del nostro sito. Il motivo è semplice: siti Web a risposta lenta, renderebbero lento anche il funzionamento del noto motore di ricerca e un Google lento sarebbe un Google con molti meno utenti. A Mountain View non vogliono che ciò accada, per cui penalizzano i siti lenti nel rank. Per capire dove le nostre pagine sono da migliorare, possiamo ricorrere a uno strumento che lo stesso Google ci mette a disposizione: Google Page Speed. Utilizzarlo è semplice anche per gli utenti alle prime armi.

Link si, ma non verso un sito Web che scende nel rank

È importante inserire i link esterni nei nostri contenuti, ma cerchiamo sempre di linkare fonti o altri contenuti che risiedano su siti a elevato rank o a rank stabile. Infatti, se puntassimo continuamente a siti con rank in discesa, il nostro sito Web verrebbe trascinato verso il basso della SERP, come una nave che affonda!

Aggiornamenti sistematici alle pagine del sito Web

Un altro trucco per migliorare il nostro rank nella SERP è quello di aggiornare in modo costante le notizie e i contenuti presenti nelle nostre pagine. Nei risultati di ricerca, Google preferisce mostrare in alto pagine con contenuti sempre nuovi e così penalizza i contenuti più vetusti.

Migliorare il tasso di click-through

Se ci colleghiamo con il nostro account al servizio Google Webmaster Tools, notiamo che la piattaforma tiene traccia del tasso di click-through. Questo parametro è importante per scalare posizioni e se Google si rende conto che il profilo dei click-through è basso per la posizione che occupiamo, ci declassa.

Per questi motivi, dobbiamo ottimizzare i titoli e le metadescription dei contenuti, utilizzando alcune parole magiche, come Come si fa per?, Gratis, Consigli per, Perché?, Un trucco per, Grande opportunità, ecc. Un altro modo per incrementare il click-through rate è l’utilizzo del servizio Google Authorship.

Ottimizziamo il design del nostro sito Web

Con il traffico da mobile in ascesa, non possiamo permetterci di possedere un sito di difficile navigabilità sui piccoli schermi, in quanto perderemmo una possibile parte di traffico e, di conseguenza, verremmo declassati nei risultati forniti da Google agli utenti mobile.

Per queste ragioni è bene avere un sito Web responsive oppure direzione gli utenti verso un apposito sito mobile, realizzabile in automatico e senza alcun sforzo.

Incrementiamo le condivisioni sociali dei contenuti

Anche se ancora si sta discutendo su quanti benefici apportino le condivisioni social a livello di rank, viene da sé che maggiori sono le condivisioni dei nostri contenuti, maggiore sarà il traffico verso il nostro sito Web e maggiore il nostro rank in Google.