Traffico ricerca e Knowledge Graph: ecco sei trucchetti per migliorare il traffico ricerca e scalare più facilmente la SERP del motore di ricerca Google
La volta scorsa, ti ho spiegato cosa sia Google Knowledge Graph e come funziona. Ti avevo anche promesso che sarei tornato sull’argomento per darti qualche dritta SEO su come sfruttare questa funzionalità del motore di ricerca di Moutain View per aumentare il traffico ricerca verso i tuoi siti.
Ci sono ben 6 metodi che possono esserti utile in questo senso e applicarli non è per nulla complicato. Non ci credi? Stai un po’ a vedere…
1. Google e traffico ricerca passano attraverso il content marketing
Per prima cosa non smettere mai di compiere content marketing con le keywords adatte al tuo sito. Google Knowledge Graph ha un sistema di riconoscimento e di disambiguazione delle keyword che vengono rilevate come entità da connettere nella mappa di conoscenza che porta ai risultati del motore di ricerca. Content is king, quindi, è un motto che vale anche nel caso in cui si voglia aumentare il traffico ricerca tramite Knowledge Graph.
2. Usare uno schema markup aiuta il traffico ricerca
L’uso dello schema markup è la via più veloce per incrementare del 36 percento la visualizzazione in Google dei risultati provenienti dal tuo sito e per sfruttare tutte le potenzialità del Knowledge Graph. Esiste uno schema di markup per i film che ti consentono di impostare il titolo, il giorno, la tipologia di film e la visualizzazione dei trailer ed esiste uno schema di markup per le ricette, per definire la durata della cottura, gli ingredienti e tanto altro ancora. Tutti gli schemi di markup che puoi usare sono disponibili a questo indirizzo.
3. Ottimizza le tue pagine di Google+
Knowledge Graph reperisce molte informazioni direttamente dalle pagine di Google+. Oltre ad avere un’importanza SEO in generale, questo social ti aiuta anche a scalare i vertici della SERP, semplicemente ottimizzando le pagine aziendali che rappresentano la tua attività offline. Ti basta migliorare la presenza online per essere raggiunto anche nella realtà e, in questo senso, Google+ ti offre l’opportunità di configurare orari di apertura, menu e servizi offerti che verranno visualizzati da Knowledge Graph in Google prima di tutti i concorrenti.
4. Traffico ricerca e recensioni clienti
Non dimenticare di posizionare la tua attività anche sulla mappa di Google e di arricchirla con opportuni commenti dei clienti. Le recensioni dei clienti, soprattutto se minuziose e approfondite, aiutano a migliorare il traffico ricerca, facendo intervenire anche i sistemi di visualizzazione dei risultati di Knowledge Graph.
5. Usa Freebase MIDs e il tag SameAs
Google nel 2010 ha acquisito Metaweb, i cui ritrovati tecnologici sono alla base di Google Knowledge Graph. Fra le tecnologie usate per KG c’è Freebase, un database di entità che assegna un Machine Identification a ognuna delle entità presenti nella base dati. L’intero set di dati è poi connesso direttamente con Knowledge Graph, per cui dovresti essere presente su Freebase, magari con l’uso del tag SameAs, per aumentare il traffico ricerca derivante da KG. Inserire i tuoi dati in Freebase è davvero molto semplice.
6. Ricordati di Wikipedia
Poiché molti risultati catturati da Knowledge Graph derivano da Wikipedia, ricordati di essere presente sulla grande enciclopedia libera, contribuendo anche all’accuratezza e all’affidabilità delle informazioni fornite. Wikipedia non è un sinonimo diretto di SEO e traffico ricerca, però in casi come Knowledge Graph aiuta e può trasformarsi in un componente di successo per la tua strategia di presenza sul Web.