Ti sarai sicuramente accorto che nell’offerta dei server dedicati Hosting Solutions, ti lasicamo libero di scegliere se preferisci configurare il tuo server con HDD SATA o con dischi SSD, senza variazioni di prezzo sul canone.
Di fronte a questa scelta, potrebbe balenare il dubbio del perché dovresti scegliere i nuovi dischi a stato solido invece dei più rodati hard disk meccanici.
Voglio rispondere a questa tua domanda, sottolineando tre diversi vantaggi che potresti ottenere subito, semplicemente decidendo di configurare uno dei tuoi server dedicati con un disco SSD, invece che con uno tradizionale.
Gli SSD sui server dedicati migliorano le performance
Come ben saprai, i dischi SSD mancano di parti meccaniche in movimento e si basano su una tecnologia NAND Flash molto simile a quella delle chiavette USB, con una velocità di accesso che è almeno due volte superiore a quella di un disco tradizionale di classe enterprise sottoposto a un carico di trasferimento molto pesante. Un singolo disco SSD è capace da solo di migliorare il throughput di 3 dischi tradizionali posti in array RAID-0.
Tutto questo incide sulla capacità di scrittura e lettura dei dati e sui tempi di accesso. Il miglioramento dell’esecuzione dei software che gestiscono i server dedicati è ovvio, quello a cui non tutti pensano è la velocità con cui potrebbero essere generate le pagine dinamiche basate su centinaia di query di database.
Molti siti sono creati con CMS come WordPress, Joomla e Drupal, che vengono usati per la flessibilità e la semplicità. Quando un visitatore giunge su un sito generato da uno di questi CMS, la visita triggera una serie di query sul database per consentire l’accesso al contenuto dinamico. Nel caso di un disco tradizionale, il movimento meccanico rallenta l’accesso, in quanto i bracci di lettura sui diversi dischi devono prima interrogare il database e poi andare nei vari settori a trovare le informazioni necessarie perché la pagina venga visualizzata.
Nei server dedicati SSD, la lettura e scrittura dei dati avviene simultaneamente, migliorando così i tempi di caricamento e l’esperienza di navigazione. I siti di e-commerce più lenti sono anche quelli con meno vendite, per cui questo miglioramento dei tempi è fondamentale e a trarne beneficio sono anche i siti su cui non si vende nulla, che godono di un’usabilità migliore e di un rank superiore.
Gli SSD sui server dedicati sono affidabili
Anche se c’è chi sostiene il contrario, i dischi SSD sono più affidabili dei tradizionali HDD meccanici. L’assenza di parti in movimento riduce le vibrazioni e gli shock a esse dovuti e mitiga anche la temperature in operatività. Inoltre, l’eventuale rottura della meccanica interna agli HDD può portare al mancato accesso dei dati memorizzati, mentre i dischi SSD, alla fine del loro ciclo di vita, impediscono ulteriori operazioni di scrittura, ma consentono l’accesso in lettura dei dati già memorizzati. Certo, questa caratteristica non è una scusante per chi non effettua backup regolari, ma può essere utile in casi estremi. Infine, i vecchi SSD soffrivano di un degrado delle performance man a mano che aumentavano i cicli di lettura, ma questo limite è ormai stato eliminato con l’avvento della tecnologia TRIM.
Gli SSD sui server dedicati amano l’ambiente
E infine c’è un fattore ecologico. I dischi SSD consumano circa l’80 percento in meno per GB di energia elettrica rispetto a un disco meccanico e, avendo una temperatura d’esercizio inferiore, non richiedono grandi sforzi di raffreddamento.