Come evitare i 25 errori WordPress più comuni – I parte

Un elenco di errori WordPress che gli utenti alle prime armi compiono e che sarebbe meglio evitare per ottenere i migliori risultati dai contenuti online

L’esperienza è il nome che diamo ai nostri errori, diceva Oscar Wilde, e ciascuno di noi impara dai propri sbagli, anche se a volte è meglio apprendere dagli abbagli altrui per evitare di perdere tempo e andare dritti alla meta. Come evitare i 25 errori WordPress più comuni – I partePer questo, ho deciso di aiutarti a usare meglio WordPress elencandoti in questo e in due prossimi post ben 25 errori WordPress comuni, in modo che tu possa apprendere dall’esperienza altrui ed evitare di ripetere gli sbagli già commessi da altri.

Buona lettura!

Primo fra gli errori WordPress: scegliere la piattaforma sbagliata

Alcuni confondono il download di WordPress dal portale WordPress.org con lo spazio gratuito disponibile sul portale WordPress.com. Il primo è il vero e proprio CMS che va installato su un servizio hosting a tua scelta e su cui potrai effettuare tutte le configurazioni che desideri. Il secondo, invece, è un semplice spazio WordPress già pronto all’uso, ma limitato nell’uso e nella personalizzazione. Distingui bene fra le due opportunità e scegli quella che meglio si adatta alle tue esigenze.

Secondo fra gli errori WordPress: acquistare più di ciò che serve

Quando ricorri a un servizio di hosting per WordPress, ti serve lo spazio Web e il dominio da associare. Tutti gli altri servizi che i provider propongono insieme al pacchetto citato sono superflui e quasi inutili a chi sta per iniziare. Punta quindi sulla qualità del servizio hosting più che sui servizi accessori e considera che questi ultimi possono essere sempre aggiunti quando ne avrai realmente bisogno.

Terzo fra gli errori WordPress: non programmare un backup

Ricorda sempre di installare, configurare e avviare un plugin di backup come BackWPup prima di compiere qualsiasi operazione sul tuo nuovo sito.

Quarto fra gli errori WordPress: ignorare gli aggiornamenti

Gli aggiornamenti sono importanti, anche perché molti riguardano aspetti di sicurezza del CMS che non possono essere ignorati. Effettua sempre gli aggiornamenti proposti e se qualcosa va storto e il sito non funziona, ricorri alla copia di backup pre-upgrade.

Quinto fra gli errori WordPress: la favicon di default

La favicon è quella piccola icona che compare nella finestra del browser accanto al titolo della pagina che stai visitando. Molti utenti alle prime armi dimenticano di personalizzare la favicon, lasciando quella di default offerta da WordPress. In realtà, la favicon rappresenta una parte della tua identità e del tuo brand e va personalizzata come fai con qualsiasi altro elemento grafico del tuo sito (logo, intestazione, ecc.).

Sesto fra gli errori WordPress: utilizzare l’editor integrato invece degli accessi FTP

Evita di usare l’editor integrato in WordPress per modificare i file PHP principali del CMS, come quello di functions.php. Ricorri sempre all’uso di un client FTP e modifica i file core dell’installazione attraverso un accesso FTP dedicato.

Settimo fra gli errori WordPress: troppe categorie

Impara a distinguere bene fra categorie e tag e non creare una categoria per ogni post che redigi. Le categorie devono essere in numero corretto per ricoprire le aree tematiche che tratterai sul tuo sito e raccolgono insieme gli articoli che afferiscono a uno stesso argomento.

Ottavo fra gli errori WordPress: nessuna configurazione permalink

Evita di lasciare che la struttura URL dei tuoi articoli sia quella predefinita di WordPress e sfrutta indirizzi URL più SEO-oriented, configurando un’opportuna struttura permalink nella sezione Impostazioni/Permalinks.