2018: i trend tecnologici del nuovo anno

I trend tecnologici del 2018

Bitcoin si appoggia alla tecnologia blockchain. Secondo gli esperti la vedremo applicata ad inediti ambiti come quello dei servizi di sicurezza.

Con l’arrivo del nuovo anno giunge l’immancabile momento di stilare la lista dei probabili trend dei prossimi dodici mesi. Gli esperti non hanno perso naturalmente tempo ed hanno già fornito numerose indicazioni agli addetti ai lavori – ma anche ai semplici curiosi. Vediamo di approfondire la questione iniziando dalle intelligenze artificiali (IA).

Di IA si è parlato ampiamente nel corso del 2017 e tutti i principali cloud provider (AWS, Microsoft, Google) hanno presentato vari servizi che si appoggiano al machine learning ed al deep learning. Gli ambiti in cui saranno maggiormente applicate le due tecnologie saranno quelli dell’analisi di dati e di business intelligence, termine con il quale ci si riferisce alla gestione/archiviazione/analisi di dati al fine di estrapolare informazioni che siano in grado di generare previsioni e facilitare/velocizzare i processi decisionali.

Nel settore dell’ecommerce, in cui attirare l’attenzione dei potenziali acquirenti incentivandoli all’acquisto (raccomandazioni, suggerimenti vari etc.) è fondamentale, si punterà ancora di più sull’analisi dei dati “raccolti” da app e portali in modo da anticipare le esigenze del cliente. I webmaster studieranno invece il comportamento dei visitatori per elaborare interfacce che riescano ad aumentare le percentuali di conversione.  La relativa facilità con cui operazioni di analisi dati e business intelligence potranno essere effettuate, osservano gli esperti, ne agevolerà l’adozione al di fuori del settore enterprise (mainstream businesses).

I servizi IA che si concentrano sulla comprensione del linguaggio scritto e parlato saranno impiegati in maniera più diffusa a partire dai customer service. Secondo gli esperti i tempi sono ormai maturi per impiegare i cosiddetti chat bot su larga scala. Questi ultimi saranno in grado di anticipare le necessità dei clienti ed imparare, di sessione in sessione (sempre mediante analisi dei dati), a rispondere in modo più efficiente ai quesiti dell’interlocutore umano. All’interno delle aziende i “decision maker” potranno invece rivolgersi direttamente ad alcuni  servizi online esponendo “a voce” le propria richieste; sarà poi compito di questi ultimi elaborare un responso (es: un grafico) andando a coprire una mansione riservata precedentemente agli analytics specialist (si prospettano tempi difficili per questa categoria?).

Normative più severe sul trattamento dei dati sensibili

La digitalizzazione delle informazioni è in atto ormai da diversi anni e sempre più Stati hanno iniziato a riconoscere che i dati sensibili dei propri cittadini necessitano di maggiori tutele . Le persone dovranno essere a conoscenza di quali dati siano disponibili a soggetti di terze parti, del perchè lo siano e di come saranno impiegati dalle aziende. E’ per questo motivo che gli esperti si aspettano a livello globale un irrigidimento delle normative che tutelano la privacy degli individui, con il GDPR (Regolamento generale sulla protezione dei dati) europeo a fare da apripista al nuovo trend.

Adozione del cloud nelle medie e grandi imprese

Trend sul quale è abbastanza facile puntare. L’avanzata del cloud proseguirà anche nel 2018 e convincerà sempre più medie e grandi aziende ad affidarsi alla nuvola. Gli esperti sostengono che i due principali ostacoli all’adozione del cloud, timori riguardanti la sicurezza online ed i rischi per la privacy, sono infatti venuti meno. La maggior parte dei cloud provider ha investito e continua ad investire sulla sicurezza online mettendo a disposizione dei clienti team che, per organico e competenze, superano agevolmente le controparti on premise dell’azienda – focalizzatesi fino a questo momento sul cloud privato e su data center proprietari.

Blockchain applicata alla sicurezza

Il termine blockchain è noto ai più in relazione all’attualissimo tema delle criptovalute (Bitcoin in primis). Blockchain è in sintesi una tecnologia che garantisce su larga scala la sicurezza ed integrità di un sistema (incluse le operazioni da esso eseguite) prevenendo eventuali attacchi e tentativi d’intrusione. Quale migliore applicazione di quella ai servizi di sicurezza enterprise come i sistemi di gestione delle identità (identity access management system) che si occupano delle procedure di login ed autenticazione? Secondo gli esperti i primi soggetti a sperimentare le potenzialità della tecnologia blockchain saranno in particolar modo i servizi finanziari, la sanità e le banche.

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