Domini e registrazione domini: ecco come il 2013 può essere descritto attraverso dieci riflessioni che riguardano il Web e i nomi a dominio
Stiamo per dire addio al 2013 per dare il benvenuto a un nuovo anno ed è tempo di statistiche anche per i nomi a dominio e la registrazione domini. Così MarkMonitor ha compilato un elenco delle dieci riflessioni più importanti che hanno segnato l’anno che sta per terminare dal punto di vista dei domini e della registrazione domini.
Di seguito, ripercorriamo la classifica per comprendere come si sia evoluto in quest’anno il settore e come si è modificato il Web nell’arco temporale di 365 giorni.
Buona lettura!
Decima riflessione: Registri di Sicurezza domini violati
I registri dei ccTLD molto popolari come quelli della Cina (.CN), del Belgio (.BE), della Malaysia (.MY) sono stati violati per colpa di attacchi DDoS, di Social Engineering e attacchi Brute Force. Nel 2013 vi sono stati in totale 23 violazioni, ossia un numero di incidenti che raggiunto il massimo storico.
Nona riflessione: Incremento della registrazione domini
Secondo il Domain Name Industry Brief di Verisign, il 2013 ha comunque visto un incremento dei nomi a dominio di circa l’8 percento su base annua, con tassi di crescita di circa il 14 percento per i ccTLD. Il terzo trimestre del 2013 si è chiuso infatti con oltre 265 milioni di domini registrati in tutto il mondo.
Ottava riflessione: DNSSEC ancora poco adottate
Le Domain Name System Security Extensions (DNSSEC) sono ancora poco adottate, nonostante le specifiche per i domini garantiscano affidabilità e sicurezza alle informazioni fornite dai sistemi DNS e proteggano dalla tecniche di Pharming. In America le DNSSEC sono implementate solo dall’1 percento dell’industria e dal 5 percento delle università.
Settima riflessione: l’ICANN sembra migliora nei controlli di conformità,
L’ICANN individua 10 registrar che violavano gli accordi di accreditamento e identificando una serie di problemi, soprattutto legati alle difficoltà di conservare i dati di registrazione
Sesta riflessione: Negli USA, sempre più domini sequestrati
Secondo la Casa Bianca, nel 2013 i sequestri dei domini operati dalle forze dell’ordine statunitensi giungono a quota 1700 (comprensivi dei sequestri dei due anni precedenti), bloccando così l’attività dei siti che effettuassero streaming illegale di eventi sportivi, vendita di farmaci, vestiti e accessori contraffatti e download di materiale coperto da copyright.
Quinta riflessione: Mercato Secondario Misto
Gli acquisti di fascia alta sul mercato secondario dei domini è rimasto forte e il mercato domainer-a-domainer sembra essersi stabilizzato.
Quarta riflessione: Whois, un futuro incerto per i domini
A seguito di una pubblicazione di un report dell’ICANN sui Directory Services, il futuro del Whois potrebbe apparire incerto, in quanto gli esperti hanno formulato una serie di raccomandazioni per la progettazione di un archivio consolidato.
Terza riflessione: i Registrar soccombono alle interruzioni e alle violazioni
Nel 2013 i Registrar hanno subito delle interruzioni di servizio e delle violazioni che potevano essere evitati: ad esempio, un registrar corporate è caduto vittima di una attacco di ingegneria sociale e i suoi domini sono stati redirezionati a un sito di propaganda politica.
Seconda rilfessione: nuovi gTLD, forse vicini al lancio
Dopo numerosi ritardi, problemi tecnici e legali, i nuovi gTLD per i domini dovrebbero essere finalmente fra noi, rilasciati ufficialmente dall’ICANN.
Prima riflessione: l’ICANN si concentra sulla governance di Internet
Dopo lo scandalo Datagate, la pressione da parte dei governi mondiali e la dichiarazione di Montevideo in lingue differenti, l’ICANN insieme ad altri organismi tecnici individuano la necessità di uno sforzo congiunto e mondiale per una corretta governance di Internet, trasparente e super partes.