Non sei sicuro che le tue landing page convertano? Ecco svelati i 13 errori che devi assolutamente evitare per ottenere landing page di sicuro successo
Ecco svelato l’arcano. Solo il 52 percento delle aziende che usa le landing page, le sottopone a prova per verificarne l’effettiva conversione. E le rimanenti non eseguono test di conversione semplicemente perché i reparti marketing sono troppo oberati di lavoro. Non sono cifre casuali, ma è la reale situazione dipinta da una ricerca di MarketingSherpa, che designa il sovraccarico di lavoro dei reparti marketing come la causa dell’inefficacia delle landing page.
Questa mancanza può comportare la perdita di parecchi soldi alle aziende, in quanto le landing page sono pensate per catturare l’attenzione dell’utente con un contenuto semplice e lineare, che invogli il visitatore a compiere un’azione specifica.
Per evitare che le landing page siano sterili e che tu non debba perdere troppo tempo nella loro progettazione, ho pensato di mostrarti quali sono i 13 errori che devi evitare quando stai pensando alla giusta landing page per una specifica attività promozionale della tua azienda.
Landing page fra confusione e mancanza di credibilità
- Bando alla confusione: le landing page devono essere pensate per un solo scopo. Se stai progettando una landing page con più di un obiettivo o che presenta troppe scelte, forse non hai ancora capito il significato profondo di ciò che stai facendo. Una landing page, una sola azione da compiere per l’utente che la visualizza!
- Via a inutili ingombri: se l’obiettivo della landing page è uno solo, mantieni su di essa i soli elementi grafici e testuali che afferiscono al raggiungimento di tale obiettivo. Tutto il resto è distrazione.
- Scrittura vincente: l’ingrediente segreto per una landing page che converte è una buona stesura redazionale dei testi. Testi ricchi, accattivanti e che promettano al lettore di ottenere qualcosa, instaurando un rapporto emotivo. I testi, inoltre, dovrebbero parlare la stessa lingua dell’utente.
- A nessuno importa dell’azienda, del brand o del servizio: la landing page non è uno spazio pubblicitario dove parlare dell’azienda, del brand, di un prodotto o di un servizio. La landing page deve aiutare l’utente a risolvere un problema.
- Manca la call-to-action: se non sei chiaro su cosa vuoi che l’utente faccia su quella pagina, l’utente non lo farà. Significa che stai rinunciando a parte delle conversioni.
- Credibilità, addio: con una landing page hai appena 2 o 3 secondi per catturare l’attenzione dell’utente. Se questo tempo non ti è sufficiente a catturare la credibilità del lettore, dovrai dire addio a parte delle conversioni.
- Il formato è a una colonna: ogni landing page che si rispetti deve essere a una colonna per una maggiore pulizia grafica e un aiuto alla lettura del messaggio.
- Look uniforme: la grafica della landing page deve rispettare il punto originale di partenza da cui sono giunti gli utenti, sia esso un’email o il tuo sito Web.
- Non ignorare i principi fondamentali di progettazione grafica della landing page: devi nascondere tutte le barre di navigazione e sottolineare i link. I pulsanti di azione devono essere ben visibili e devi offrire qualche forma di opt-in. Insomma, tanti sono i principi che devi rispettare per ottenere il design giusto e usabile della landing page.
- Le immagini sono sfruttate malamente: questo è l’errore più comune a tutti i marketer. Devi evitare di usare clipart che spesso non hanno nulla a che vedere con la tua landing page e ricordati che le immagini devono essere cliccabili.
- Pulsanti non ottimizzati: evita di usare i tradizionali testi dei pulsanti come “Invia” o “Submit”. Cura anche questi aspetti, perché una ricerca di Hubspot su 40 mila landing page ha scoperto che le landing page con pulsanti etichettati “Submit” hanno tassi di conversione molto più bassi rispetto a quelli con testi più coinvolgenti.
- Comunica un senso di urgenza: se non inciti l’utente ad agire sulla landing page, stai sicuro che l’utente non agirà!
Landing page interessanti solo con il giusto design
Non puoi non effettuare un test: non c’è peggior errore di questo. Effettua sempre un test A/B, progettando landing page con titolo diverso, diversi testi e via discorrendo, per comprendere quale formato converta di più.
