Sapevi che instillare un senso di urgenza migliora i tassi di conversioni e-commerce? Scopri perché molti store online scrivono ultimi pezzi rimasti…
Nel precedente post, ti ho già svelato i primi tre trucchi per migliorare le conversioni e-commerce. Ora te ne voglio sussurrare altri cinque, ma non sono tutti, quindi leggi il seguito e continua a seguirci!
Buona lettura.
Quarto trucco per aumentare le conversioni e-commerce: migliora i titoli delle descrizioni
È quasi scontato, ma non tutti ci pensano! I titoli delle descrizioni sono di fondamentale importanza, perché invogliano l’utente a procedere nella lettura del testo che descrive il prodotto in vendita. Tale testo deve essere composto in modo persuasivo, mettendo in risalto le difficoltà a cui l’utente potrebbe mettere fine qualora acquistasse il bene, con una chiara indicazione dei benefici conseguibili. Il titolo deve rispecchiare questa esigenza di persuasione e deve parlare del bene e dei vantaggi, in modo da attirare l’attenzione e aumentare così le conversioni e-commerce.
Dunque, evita titoli scialbi del tipo: “Fotocamera 20 Mpixel” e cimentati con titoli più interessanti come “Scopri il segreto della fotocamera da 20 Mpixel che sta immortalando migliaia di panorami al mondo”.
Quinto trucco per aumentare le conversioni e-commerce: stabilisci un problema, danne la soluzione
Come ti dicevo poc’anzi, nelle descrizione dei prodotti devi mostrarti vicino ai problemi del potenziale acquirente. A quei problemi che solo il tuo bene in vendita può risolvere. Solo quando il tuo audience sente che stai compartecipando ai suoi problemi e gli stai offrendo una soluzione, scatterà il meccanismo di confidenza che porta più facilmente a un miglioramento delle conversioni e-commerce.
Una volta che il problema è stabilito, proponi il tuo prodotto o servizio come soluzione e tutto sarà più semplice!
Sesto trucco per aumentare le conversioni e-commerce: migliora la tua credibilità
Le descrizioni dei prodotti devono anche parlare della tua credibilità. Devi immaginare di dover ogni volta conquistare un potenziale acquirente che non ti conosce e che, acquistando online, non può neanche vederti in faccia. Cerca sempre di corredare le descrizioni dei tuoi prodotti con informazioni riguardanti la tua credibilità, per infondere fiducia nel potenziale acquirente.
Ad esempio, puoi pensare di inserire le testimonianze dei tuoi clienti, in quanto un utente che afferma che il “tuo prodotto è grandioso” o che “il servizio è eccellente” è un vantaggio che supera tutti gli investimenti pubblicitari che puoi compiere. Magari puoi anche integrare nel tuo portale sistemi di commento come Disqus o similari.
In questa modalità operativa, impara anche a trattare i commenti negativi, rispondendo sempre con gentilezza e garbo, facendo comunque valere le tue ragioni e mettendoti a disposizione in caso di torti evidenti. Anche questo atteggiamento contribuirà a infondere fiducia nei tuoi potenziali acquirenti, indipendentemente dal commento negativo che ha portato alla luce il disagio.
Settimo trucco per aumentare le conversioni e-commerce: focalizzati sui tuoi visitatori
Nelle descrizioni dei prodotti o dei servizi che offri, evita di focalizzarti su di te, sul tuo business e su quanto sei bravo a compiere determinate operazioni. Focalizzati piuttosto sui visitatori e poni tutto dal loro punto di vista. Vuoi fare un esercizio? Ti sfido a ricercare nei testi del tuo e-commerce tutte le parole del tipo “io”, “me” e “noi” e a sostituire le intere frasi che le contengono usando il “tu”, il “voi” e il “tuo”. Vedrai che cambiando il punto di vista, le conversioni e-commerce aumenteranno.
Ottavo trucco per aumentare le conversioni e-commerce: poni sempre un senso di urgenza
Al potenziale acquirente, non lasciare troppo tempo per pensare all’acquisto che sta effettuando. Le maggiori conversioni e-commerce avvengono di impulso, per cui devi sempre instillare nel visitatore un senso di urgenza che lo inviti a concludere l’acquisto prima che sia troppo tardi. L’essere in ritardo sulla conclusione dell’acquisto potrebbe derivare da un prezzo limitato nel tempo, da una quantità di prodotti irrisoria o da altre offerte dalle stringenti condizioni.